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Elezioni 2018, Lorenzin: "Mai al governo con il centrodestra"

Politica
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin (Foto: archivio Ansa)

Il ministro della Salute al forum Facebook-Ansa: "Ho fatto una scelta molto netta cinque anni fa quando ho lasciato Forza Italia ma soprattutto non può esserci governabilità con la Lega". SPECIALE ELEZIONI

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Mai al governo con il centrodestra: è questa, in sintesi, la risposta di Beatrice Lorenzin - ministra della Salute e leader di Civica Popolare in campo con il Pd - a chi le ha chiesto di un possibile appoggio alla coalizione avversaria in caso di mancata governabilità (LO SPECIALE ELEZIONI). "Ho fatto una scelta molto netta cinque anni fa quando ho lasciato Forza Italia, dove ho militato fin da ragazzina, perché non era più la stessa. Ho avuto ragione", ha detto Lorenzin al forum Facebook-Ansa sottolineando, inoltre, come "non possa esserci governabilità con la Lega". Lorenzin ha parlato anche del M5S, di vaccini e di biotestamento.

"Lega e M5S sono la stessa cosa"

"Se hanno i numeri vanno al governo insieme", ha detto la ministra sulla Lega e il Movimento 5 Stelle. "Sono la stessa cosa, ne sono convinta, hanno votato praticamente tutto insieme in questi anni". Poi sul Rosatellum ha avvertito il leader di Fi Silvio Berlusconi: "Secondo me il suo errore è stato sostenere una legge elettorale che premia solo la Lega e ne vediamo i frutti. Una campagna elettorale fatta sulla pancia e la rabbia, e non sull'amore, crea dei problemi".

"Civica Popolare può raggiungere il 3%"

Nel forum su Facebook promosso da Ansa, Beatrice Lorenzin ha parlato anche della sua lista Civica Popolare: "La soglia del 3% è alla portata. Abbiamo fatto tante cose positive per il Paese, dimostrando di saperle fare. E abbiamo candidati che vengono dalla società civile e da esperienze politiche diversissime, che mettono a disposizione esperienza e passione. Se raggiungiamo il 3% saremmo 30 parlamentari e potremmo incidere su sanità, welfare, lavoro e ambiente".

Vaccini e testamento biologico

Sul tema vaccini, Lorenzin ha dichiarato: "Sapevamo che ci sarebbero state pressioni da parte degli avvocati No vax che sono consiglieri di M5S oppure azioni come quella dell'amministrazione Raggi per cercare di ottenere un pressing sul ministero per far saltare la legge. Ma la legge non salta". Per quanto riguarda il testamento biologico, invece, Beatrice Lorenzin ha detto: "Non ero contraria nel merito, ma su alcuni punti tecnici che mi creavano perplessità. Uno dei punti era sui registri, che poi abbiamo inserito nella legge di Bilancio. E poi un punto sulla gestione dei tempi di rianimazione, posto dai medici anestesisti. Temi che non hanno nulla a che vedere con la volontà di determinare il proprio futuro".