Regionali Sicilia: condannato in lista M5S, Cancelleri lo espelle
PoliticaGionata Ciappina, ex carabiniere, aveva ricevuto una condanna a 2 mesi con sospensione codizionale e non menzione dal tribunale militare di Napoli. Avrebbe violato ordini mentre era in servizio. Il candidato alla presidenza della Regione: "Ci ha mentito, nessuno sconto"
La vicenda
Secondo la ricostruzione della Stampa, Ciappina, quando era carabiniere, insieme a un collega avrebbe lasciato il posto di blocco e il pattugliamento, violando gli ordini mentre erano in servizio presso la tenenza di Mascalucia (Ct), nella notte tra il 12 e il 13 aprile 2013. Il 43enne è stato condannato dal Tribunale militare di Napoli a due mesi di reclusione il 20 maggio 2015, per violata consegna e abbandono di posto aggravato in concorso. La sentenza è stata poi confermata nel maggio 2016 in appello. Entrambi hanno ottenuto la sospensione condizionale e la non menzione. Ciappina era stato consigliere comunale a Trecastagni, altro comune del Catanese, eletto in una lista a sostegno del sindaco di centrodestra Pino Messina.
"Nessuno sconto, non fatevi fregare"
"Non facciamo sconti neppure su una condanna lieve di due mesi del tribunale militare", ha spiegato Cancelleri sulla questione. "Noi uno condannato dal tribunale militare per violata consegna lo cacciamo in un batter d'occhio. Pensate un po'. I partiti, Musumeci in testa, invece hanno sponsorizzato e candidato consapevolmente condannati e arrestati per truffa, corruzione, appropriazione indebita, ecc ecc e sono supportati da condannati e indagati per reati di mafia e chi più ne ha più ne metta, senza essere mai stati denunciati dai media", scrive il candidato pentastellato.