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Vaccini, Camera conferma fiducia a governo. Alle 12 il voto finale

Politica

Il decreto ottiene la fiducia a Montecitorio con 305 voti a favore, 147 contrari e due astenuti. Ma è polemica. In giornata dovrebbe arrivare il via libera definitivo al provvedimento. Ecco le principali misure

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La Camera ha confermato in nottata la fiducia al governo sul decreto legge vaccini con 305 voti a favore, 147 contrari e due astenuti. L'esame del testo prosegue questa mattina, con le votazioni relative agli ordini del giorno. Il voto finale e definitivo sul provvedimento è previsto alle 12, dopo le dichiarazioni di voto.

Polemiche sulla fiducia

Il decreto vaccini, sul quale il governo ha quindi ottenuto la fiducia alla Camera e su cui il Senato si è già espresso, reintroduce dopo 18 anni l'obbligo di vaccinazione per potersi iscrivere a scuola. La misura, che dopo il voto di fiducia aspetta il via libera definitivo, è stata decisa per fare fronte all'allarmante calo delle coperture vaccinali in Italia. Infuria, però, la polemica politica. Per la Lega, la fiducia è uno “schiaffo del governo alle famiglie”. Parla di “legge spacca-Paese” il M5S, definendo la fiducia “un'ultima forzatura”, mentre il gruppo “Democrazia Solidale Centro Democratico” dice sì alla fiducia ma esprime “riserve” sul metodo. Il senatore di Gal Bartolomeo Pepe, invece, annuncia l'invio di “una denuncia al procuratore di Manhattan, rispetto ai possibili casi di aggiotaggio in conseguenza della seduta notturna straordinaria della Camera per l'approvazione della legge”.

Le misure previste dal dl

Ecco le principali misure previste dal dl:
- Vaccinazioni obbligatori: l'obbligo vaccinale varrà per l'iscrizione ad asili nido e scuole materne, nella fascia d'età 0-6 anni, ma riguarderà, con modalità diverse, anche elementari, scuole medie e primi due anni delle superiori, fino cioè ai 16 anni dei ragazzi. Le vaccinazioni obbligatorie sono 10: antipoliomielitica, antidifterica, antitetanica, antiepatite B, antipertosse, antiHaemophilus influenzae tipo b. Queste vaccinazioni diventano obbligatorie “in via permanente”. Altre 4 vaccinazioni sono invece obbligatorie “sino a diversa successiva valutazione” dopo una verifica triennale e sono: antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella. Sono poi raccomandate, e offerte gratuitamente in base alle indicazioni del Calendario vaccinale, altre 4 vaccinazioni: antimeningococcica B e C, antipneumococcica e antirotavirus. Per effettuare i vaccini non sono necessarie 10 diverse punture, ma solo due;

- Prenotazione in farmacia: le famiglie potranno prenotare direttamente in farmacia, gratuitamente, le vaccinazioni previste. Tutte le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite;

- Gli esoneri: sono esonerati dall'obbligo i bambini immunizzati per effetto della malattia naturale, per averla già contratta, o quelli che si trovano in specifiche condizioni cliniche. In questo caso, la vaccinazione può essere posticipata. Anche i minori stranieri non accompagnati dovranno essere vaccinati;

- I vaccini monocomponenti: per i soggetti immunizzati che hanno già avuto una delle malattie infettive previste, l'obbligo vaccinale potrà essere assolto con vaccini in formulazione monocomponente, senza l'antigene della malattia già contratta;

- Le sanzioni: se i genitori non vaccinano i figli, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare la violazione alla asl. L'asl contatta il genitore per un colloquio, indicando modalità e tempi delle vaccinazioni da fare. Se il genitore non provvede, l'asl contesta formalmente l'inadempimento. In questo caso, è prevista per i genitori una sanzione da 100 a 500 euro;

- Anagrafe vaccinale e campagne informative: nasce l'Anagrafe nazionale vaccini, nella quale sono registrati tutti i soggetti vaccinati e da sottoporre a vaccinazione, le dosi e gli eventuali effetti indesiderati. Previsto anche un piano di Vaccinovigilanza e campagne informative.