"Gli alberghi ci sono per tutti" scrive il premier nella sua Enews. E invita a "lavorare insieme al di là delle divisioni politiche". Alle 17 Cdm straordinario. LIVEBLOG, VIDEO, FOTO
No a tende sotto la neve, ricostruire al più presto, restare uniti al di là delle divisioni politiche. E’ questo il messaggio del premier Renzi, nella sua newsletter Enews, all’indomani del sisma di magnitudo 6.5 che ha devastato il Centro Italia.
"Lavorare insieme aldilà di divisioni politiche" - "Sono stato a Norcia qualche settimana fa, col Sindaco, col Vescovo, con la Presidente della Regione. Oggi si stringe il cuore pensando a quella piazza piena di macerie. Ma ricostruiremo. Ricostruiremo tutto, ricostruiremo tutti insieme. Ci sono dei momenti in cui le divisioni politiche contano zero e si lavora tutti nella stessa direzione" dice il premier.
"Cdm straordinario, no a tende in montagna" - "Le cose da fare sono difficili, ma chiare – continua - primo, mettere in sicurezza. Ne parleremo anche oggi, nel Cdm straordinario che abbiamo convocato per le 17. Non possiamo avere le tende per qualche mese in montagna, sotto la neve. Gli alberghi ci sono, per tutti. Ma molti dei nostri connazionali non vogliono lasciare quelle terre nemmeno per qualche settimana. Dunque dovremo gestire al meglio questa prima fase, l'emergenza".
"Reazione straordinaria"- "Non ci sono morti, stavolta. E questa notizia ci dà enorme sollievo - scrive ancora Renzi - ma i danni al patrimonio abitativo, economico, culturale e religioso sono impressionanti. Questi borghi sono l'identità italiana: dovremo ricostruirli tutti, presto e bene. Lo faremo perché noi – tutti noi - siamo l'Italia". "La reazione organizzativa - si congratula il premier - è stata notevole, anche stavolta. Protezione civile, vigili del fuoco, amministratori locali, forze dell'ordine e forze armate, volontari: ancora una volta l'Italia si è mostrata capace di rispondere subito. A tutti coloro che ormai da settimane sono in prima linea sul fronte dell'emergenza l'abbraccio grato mio e soprattutto di tutti gli italiani".