Il premier invita a prendere una decisione “finale” sulla legge elettorale, con l’approvazione definitiva alla Camera. Ma Area Riformista, la minoranza che fa capo a Roberto Speranza, ha annunciato che voterà contro il testo se non ci saranno modifiche
Sull'Italicum è il giorno delle scelte, con la riunione, prevista questa sera, del gruppo del Pd. Matteo Renzi invita a prendere una decisione "finale" sul testo della legge elettorale, con l'approvazione definitiva alla Camera: un messaggio che porterà stasera alla riunione del gruppo democratico.
Minoranza voterà no - In vista dell' appuntamento, Area Riformista, la minoranza che fa capo a Roberto Speranza, ha ribadito le richieste di modifiche alla riforma e ha annunciato che voterà no al provvedimento. C'è però il mandato a parlare ancora con Renzi, al quale viene chiesto di trovare una soluzione che permetta alla minoranza stessa di votare l'Italicum. In questo quadro si inserisce l'insidia del voto segreto che verrà chiesto da Fi almeno su tre emendamenti.
Renzi: "Non è il Monopoli" - Sulla legge elettorale, ha rassicurato Renzi, "vediamo la fine. Dopo mesi passati a discutere abbiamo detto 'basta, si decide'. Non è il Monopoli dove c'è la casella 'tornate al vicolo corto'". Insomma un modo per ribadire il "no" alle due modifiche chieste da Area Riformista la scorsa settimana in un documento firmato da oltre 80 deputati su 310.
Minoranza voterà no - In vista dell' appuntamento, Area Riformista, la minoranza che fa capo a Roberto Speranza, ha ribadito le richieste di modifiche alla riforma e ha annunciato che voterà no al provvedimento. C'è però il mandato a parlare ancora con Renzi, al quale viene chiesto di trovare una soluzione che permetta alla minoranza stessa di votare l'Italicum. In questo quadro si inserisce l'insidia del voto segreto che verrà chiesto da Fi almeno su tre emendamenti.
Renzi: "Non è il Monopoli" - Sulla legge elettorale, ha rassicurato Renzi, "vediamo la fine. Dopo mesi passati a discutere abbiamo detto 'basta, si decide'. Non è il Monopoli dove c'è la casella 'tornate al vicolo corto'". Insomma un modo per ribadire il "no" alle due modifiche chieste da Area Riformista la scorsa settimana in un documento firmato da oltre 80 deputati su 310.