Il leader del M5S sul suo blog: "Mai con il Popolo della libertà, mai con il pdmenoelle". Nei giorni scorsi, da alcune indiscrezioni di stampa, sembrava che i parlamentari grillini fossero pronti a un'intesa con i democratici in caso di crisi
Dopo che nei giorni scorsi, secondo indiscrezioni di stampa, i gruppi parlamentari del M5S sembravano pronti a eventuali intese col Pd in caso di crisi di governo, lunedì 5 agosto è lo stesso leader del movimento Beppe Grillo a tornare sulla questione, per escludere alleanze.
"Pdl e pdmenoelle pari sono. Non c'è alcuna possibilità per me di allearmi né con uno, né con l'altro, né di votargli la fiducia. Hanno la stessa identica responsabilità verso lo sfascio economico, sociale e morale del nostro Paese", ha detto il leader del Movimento in un breve post pubblicato sul suo sito web.
"Le pressioni per un'alleanza del M5S con il pdmenoelle con articoli inventati di sana pianta durano dal giorno dopo le elezioni politiche. Vi prego di smetterla", ha aggiunto Grillo rivolto ai media. In questi giorni anche l'ex candidato al Qurinale del M5S, Stefano Rodotà, ha sostenuto l'ipotesi di un accordo col Partito democratico, dopo la condanna definitiva di Silvio Berlusconi, leader del Pdl, per frode fiscale.
"Pdl e pdmenoelle pari sono. Non c'è alcuna possibilità per me di allearmi né con uno, né con l'altro, né di votargli la fiducia. Hanno la stessa identica responsabilità verso lo sfascio economico, sociale e morale del nostro Paese", ha detto il leader del Movimento in un breve post pubblicato sul suo sito web.
"Le pressioni per un'alleanza del M5S con il pdmenoelle con articoli inventati di sana pianta durano dal giorno dopo le elezioni politiche. Vi prego di smetterla", ha aggiunto Grillo rivolto ai media. In questi giorni anche l'ex candidato al Qurinale del M5S, Stefano Rodotà, ha sostenuto l'ipotesi di un accordo col Partito democratico, dopo la condanna definitiva di Silvio Berlusconi, leader del Pdl, per frode fiscale.