Imu-Iva, Tesoro: “Soluzioni condivise in tempi brevi”

Politica

Nuovo rinvio nel vertice al Ministero dell’Economia. Lanzillotta (Scelta Civica): “E’ stato un incontro interlocutorio”. Intanto il ministro Delrio condivide l’allarme di Casaleggio: “Ha ragione, sarà un autunno molto difficile”

Il governo e i partiti di maggioranza si impegnano a trovare "soluzioni condivise in tempi brevi" sui nodi dell'Imu e dell'Iva. E' quanto si legge in una nota del Ministero dell'Economia al termine del tavolo tecnico della cabina di regia. Il tavolo, spiega la nota, "ha consentito di individuare un metodo di lavoro tale da garantire la condivisione delle scelte di politica economica che verranno effettuate nei prossimi mesi".

In particolare, per quanto riguarda l'Iva, il tavolo "ha concordato che sarà compito della maggioranza parlamentare individuare e proporre eventuali correttivi alle coperture già indicate dal Governo nel Dl che ha rinviato al 1 ottobre l'aumento dell'aliquota dal 21 al 22%". Per quanto riguarda invece l'Imu e la tassazione degli immobili "si e' convenuto sull'opportunità di elaborare una soluzione definitiva entro agosto. E' stato esaminato il lavoro istruttorio svolto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze - conclude la nota - e si è programmato di svolgere in tempi brevi incontri tecnici bilaterali tra i rappresentanti del Ministero e le singole forze politiche. In un successivo incontro collegiale il Governo delineerà quindi una propria proposta di sintesi". All'incontro hanno partecipato Hans Berger (Gruppo Autonomie), Renato Brunetta (Pdl), Matteo Colaninno (Pd), Linda Lanzillotta (Sc), Pino Pisicchio (Centro Democratico, presidente gruppo misto) accompagnati da alcuni tecnici e il ministro Fabrizio Saccomanni insieme ai propri collaboratori.

"E' stato un incontro interlocutorio, abbiamo impostato il metodo di lavoro per riuscire ad arrivare entro il 30 agosto a una proposta di rimodulazione dell'Imu come richiesto anche da Scelta Civica" ha affermato Linda Lanzillotta, vice presidente del Senato, che ha partecipato come Scelta Civica ai lavori della cabina di regia svoltasi al ministero dell'Economia "Abbiamo inoltre sottolineato come questo intervento deve avvenire con adeguate coperture, tenendo fermi gli equilibri di finanza pubblica e realizzando una più equa redistribuzione della tassazione. Tuttavia poiché la nostra convinzione è che l'intervento sull'Imu serva assai poco a rilanciare l'economia, abbiamo ribadito l'urgenza di intervenire sul costo del lavoro e abbiamo chiesto che nella legge di stabilità si introducano norme per detassare dall'Irap il monte salari, una misura che agevola le imprese e incentiva l'occupazione".

Sui temi Imu e Iva è intervenuto oggi, lunedì 22 luglio, anche il ministro per gli Affari Regionali Graziano Delrio. "Certamente sulla ripartenza dell'economia sarà molto più importante di Imu e Iva, in termini di influenza, la decisione che prenderemo sul patto di stabilità. Lo dimostrano le tantissime opere che potrebbero essere cantierate nei Comuni, nelle Province e nelle Regioni, che potrebbero davvero muovere il Pil italiano rispetto a prima. Queste regole del patto di stabilità hanno depresso gli investimenti e abbiamo avuto così più problemi con il lavoro e con il prodotto interno lordo". Delrio ha poi affermato di condividere l’allarme di Casaleggio sull’autunno caldo che ci aspetta. "Condivido l'allarme di Casaleggio anche nella drammaticità dell'appello. Ha detto una cosa vera, sarà un autunno molto difficile, e sono alcuni mesi che lo diciamo".

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