Alfano: "Possibile l’elezione diretta del capo dello Stato"

Politica

Il vicepremier spinge per una riforma in chiave semipresidenzialista: “Ci riusciremo, nel Partito Democratico si sono aperti significativi spiragli". Sui temi economici: "Zero tasse per chi assume giovani. Non aumentare l'Iva per favorire i consumi"

"I cittadini devono poter eleggere direttamente il presidente della Repubblica". A dirlo, a margine delle celebrazioni del 2 giugno è il segretario del Pdl Angelino Alfano. "Se il capo dello Stato sarà eletto direttamente dal popolo - sottolilnea Alfano - i cittadini potranno partecipare a una grande gara democratica, come accade in Francia e in America". La riforma semipresidenzialista è un tema sul quale il centrodestra, ha già lavorato "l'anno scorso e purtroppo siamo riusciti solo al Senato e non alla Camera". Ma ora, spiega il vicepremier, le condizioni politiche sono cambiate: "Penso che potremo riuscirsi perché anche da parte del Pd si stanno aprendo significativi spiragli". Questa - ha proseguito - sarà anche un'ottima scelta per aumentare l'affetto dei cittadini nei confronti delle istituzioni".

Alfano: "Zero tasse per chi assume giovani"
- Per quanto riguarda invece la situazione economica il Alfano rilancia le proposte avanzate da Enrico Letta sabato al Festival dell'Economia di Trento. "Dobbiamo dare lavoro ai giovani - spiega il segretario del Pdl - e  abbiamo la ricetta che può immediatamente offrire la possibilità che questo lavoro si crei: zero tasse per gli imprenditori che assumono giovani disoccupati". "Gli imprenditori - ribadisce - che assumono quei ragazzi non devono pagare quelle tasse che hanno rappresentato un disincentivo all'assunzione. E poi - prosegue il titolare del Viminale - attraverso le politiche fiscali di detassazione, come nel caso dell'eliminazione dell'Imu, o di non appesantimento fiscale come il non aumento dell'Iva si può ambire ad una ripresa dei consumi capace  di generare a sua volta nuova intrapresa". "Terzo ambito su cui puntiamo molto - rimarca Alfano - è quello  delle semplificazioni: chi ha degli euro in tasca e li vuole  investire, deve poterlo fare immediatamente senza incorrere nei lacci  e nei lacciuoli della burocrazia. Un forte impatto delle  semplificazioni - conclude - è la nostra previsione positiva".

Schifani: "Entro l'estate maxiprovvedimento sullo sviluppo"
- Sulle misure per favorire la crescita economica è intervenuto in mattinata, nel corso dell'intervista con Maria Latella a SkyTG24 (qui l'intervista completa), anche il capogruppo al Senato del Pdl Renato Schifani. "Entro l'estate noi ci aspettiamo un maxi provvedimento che guardi alla crescita e allo sviluppo" ha detto l'ex presidente del Senato. "Il governo - spiega - deve avviare un'opera di grandi riforme strutturali, provvedimenti choc sull'economia, niente Imu sulla prima casa, niente aumento dell'Iva, maggiore flessibilità del mercato del lavoro, sburocratizzazione, semplificazione, più forza in Europa". "Chiediamo al presidente del Consiglio, Enrico Letta -continua- di far sentire la propria voce in Europa visto che siamo stati  promossa dall'Europa dopo anni di procedure di infrazione".

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