Il segretario Pd: “Non credo che Albertini possa spuntarla, o vince Ambrosoli o Maroni”. Alfano sfotte la sinistra: “Sul caso Mps atteggiamento da gnorri”. Nuovo botta e risposta tra Vendola e il premier sullo spread e la governabilità
E' questo il motivo per cui i vertici democrat insistono con il Professore perché non si faccia "prendere la mano" dalla campagna elettorale con battute di stampo propagandistico (come la previsione di uno spread in crescita nel caso di un ingresso del governatore della Puglia al governo). Il premier è uomo abbastanza puntiglioso sulle questioni di principio, ma Pierluigi Bersani gli fa notare che tutto ciò potrebbe condurre in un vicolo cieco se l'asse del Nord dovesse vincere in Lombardia e Veneto. Secondo il segretario democratico, Monti dovrebbe riflettere seriamente sulla possibilità di ritirare il suo candidato, Gabriele Albertini, e di appoggiare Luigi Ambrosoli (" Albertini non credo la spunti, sarà un testa a testa tra Ambrosoli e Maroni" VIDEO): una mossa che potrebbe condurrebbe alla vittoria del centrosinistra e dunque alla governabilità del Senato. "Albertini non credo la spunti, sarà un testa a testa tra Ambrosoli e Maroni". Come mai il premier non la prende in considerazione? Monti, è la risposta di Vendola, punta semplicemente all'ingovernabilità (VIDEO). Pronta anche la replica di Albertini: "Non so Bersani a cosa alluda" (VIDEO).
Prosegue intanto la bufera sul caso Monte dei paschi di Siena (dopo un nuovo tonfo in Borsa); Beppe Grillo invoca un'inchiesta sulla sua gestione di comune e banca mentre secondo Alfano "la sinistra italiana si sta caratterizzando per un atteggiamento da 'gnorri' che gli italiani hanno capito benissimo" (VIDEO).
Tutti gli aggiornamenti:
20.36 Maroni ad Ambrosoli: 2 pesi 2 misure - "Consiglieri regionali (ora in lista con Ambrosoli) indagati per peculato si facevano rimborsare la nutella. Giovane Ambro 2 pesi e 2 misure?". Così Roberto Maroni, segretario della Lega Nord, in un tweet.
Consiglieri regionali (ora in lista con Ambrosoli) indagati per peculato si facevano rimborsare la nutella. Giovane Ambro 2 pesi e 2 misure?
— Roberto Maroni (@maroni_leganord) 30 gennaio 2013
19.35 Spero di non avere tra le ruote Fini e Casini - "Io spero di non avere più tra le ruote Casini e Fini, che impedirono sempre una serie di misure. Quindi gli italiani non diano il voto ai vari partitini, Casini, Fini, Monti". E' quanto dice Silvio Berlusconi al Tg3. Quanto alla promessa riduzione dell'Irpef, "era una cosa che avevamo in mente di fare ma non è stato possibile farlo perché il presidente del Consiglio in Italia non ha gli stessi poteri degli altri premier". Questa volta, invece, sostiene Berlusconi, sarebbe possibile ridurre a due le aliquote Irpef perche' "chiediamo agli italiani di darci una piena maggioranza impegnandoci ad usarla per cambiare la struttura costituzionale delle decisioni". Nel primo Cdm "introdurremo anche una misura a favore dei tanti disoccupati, una misura originale: le imprese che li assumeranno potranno assumerli a costo zero".
17.58 Berlusconi anticipa parte del contratto con gli italiani - "La riorganizzazione della macchina dello Stato, contenuta nel nuovo contratto con gli italiani ancora in preparazione porterà a un risparmio di 800 miliardi", con una riduzione della spesa dello Stato del 10% in 5 anni. Lo ha detto Silvio Berlusconi in un'intervista all'Agenzia Televisiva Vista.
17.00 Bersani: "Speriamo che Dio abbia perso lo stampino di Berlusconi" - "Speriamo che Dio abbia perso lo stampino di Berlusconi". E' una delle tante frecciate di Pier Luigi Bersani al leader del Pdl, nel corso di un suo intervento a un appuntamento elettorale a Napoli. "Per anni abbiamo mangiato pane, Ruby e festini", ricorda divertito il segretario del Pd.
16.24 Finocchiaro: "Vendola? Mercati non temono chi governa bene" - "Vendola un problema? Mi spiace per Monti, ma non credo proprio che chi governa bene una grande regione come la Puglia da diversi anni possa costituire un problema per i mercati e per l'Europa". Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato e capolista in Puglia al Senato per il Partito Democratico durante una manifestazione elettorale a Bitonto in provincia di Bari. "Certo se il timore è che insieme a Vendola oltre il necessario e sacrosanto rigore il Pd voglia, per i lavoratori e le famiglie italiane, anche maggiore equità qualcuno fa bene a preoccuparsi".
15.35 Grillo lancia sondaggio su priorità di programma - "Bisogna riavvolgere il nastro, ritornare a un senso di umanità, con una pensione a 60 anni, con la cancellazione della legge sugli esodati, con il ripristino dei soldi sottratti alla scuola e alla sanità". Lo si legge sulla prima pagina del blog di Beppe Grillo che lancia un sondaggio sulle priorità da inserire nel programma.
14.36 Bersani: "Confronto tv? O tutti o nessuno" - Sì al confronto tv ma con tutti i contendenti. Questa la linea ribadita a Napoli dal leader del Pd, Pier Luigi Bersani, in merito ad un confronto elettorale in tv. "Va benissimo - ha spiegato - un confronto con tutti, sperando che sia sui problemi. Alle primarie non ho selezionato i miei contendenti coi favoriti nei sondaggi. Capisco che per Berlusconi sia una pratica che non riesce a comprendere. Ma o tutti o nessuno".
14.00 Bersani: "Purtroppo non si parla dei veri problemi" - Per il leader del Pd Pier Luigi Bersani, a Napoli per un appuntamento elettorale, "la campagna elettorale non è ancora sul problema". "Il problema è che siamo dentro la crisi più lunga e più grave del dopoguerra e purtroppo si parla d'altro. Noi cerchiamo testardamente di parlare dei problemi dei cittadini, di moralità e lavoro".
13.15 Vendola: "Monti? Basta baciare rospi" - "Se la coalizione di centrosinistra non otterrà dalle urne i numeri per governare "ci presenteremo alle Camere con il nostro programma per verificare l'esistenza di una maggioranza", ma la sinistra in Europa "ha già baciato molti rospi senza per questo trasformarsi in principe azzurro" e per questo non si alleerà con Mario Monti per dare vita ad un governo. Lo ribadisce Nichi Vendola, intervistato da Repubblica Tv.
13.03 Alfano: Bersani su Lombardia è indizio patto con Monti - "E' più di un sospetto. Giocano al gatto e alla volpe, ma nella sostanza Bersani ha detto a Monti 'ritira Albertini e insieme votiamo Ambrosoli in Lombardia'. E' molto più che un indizio". Lo afferma il segretario del Pdl, Angelino Alfano, al Tg5, in merito all'alleanza post voto tra il segretario del Pd e il Professore.
12.38 Vendola: “Sì alla patrimoniale” - "Capisco che Bersani abbia frenato, perché la destra ha costruito l'immagine del Dracula che succhia il sangue ai pensionati che non arrivano alla fine del mese, ma Dracula è già stato al governo ed è stato il berlusconismo che la patrimoniale l'ha fatta strozzando il ceto medio". Lo dice Nichi Vendola, ribadendo che "la patrimoniale sui grandi patrimoni immobiliari è necessaria".
12.10 Berlusconi: “Monti farà una comparsata” - "Credo che Monti sarà un passeggero, farà una comparsata nella politica italiana. Da parte nostra non vedo nessuna possibilità di collaborare né con lui né con Casini né con Fini, che ormai conosciamo purtroppo bene e sappiamo di che pasta sono fatti". Lo ha detto Silvio Berlusconi (VIDEO) in un'intervista all'agenzia televisiva Vista.
11.22 Prosegue la polemica Ingroia-Boccassini - "Ho atteso finora una smentita, invano. Siccome non è arrivata dico che l'unica a doversi vergognare è lei che, ancora in magistratura, prende parte in modo così indecente e astioso alla competizione politica manipolando le mie dichiarazioni. La prossima volta pensi e conti fino a tre prima di aprire bocca". Così il leader di Rivoluzione Civile, Antonio Ingroia, risponde alle dichiarazioni del pm di Milano Ilda Boccassini. "Quanto ai suoi personali giudizi su di me - prosegue l'ex procuratore - non mi interessano e alle sue piccinerie siamo abituati da anni. Mi basta sapere cosa pensava di me Paolo Borsellino e cosa pensava di lei. Ogni parola in più sarebbe di troppo".
11.07 Ambrosoli: “Effetto Balotelli? Mi fido degli italiani” - "Ho fiducia negli italiani". Il candidato del centrosinistra alla presidenza delle regione Lombardia Umberto Ambrosoli ha risposto così a chi gli ha chiesto se teme che l'acquisto di Balotelli da parte del Milan possa spostare voti a favore della coalizione di centrodestra. "Abbiamo tutte le ragioni del mondo per essere ottimisti – ha sottolineato - vinceremo questa sfida perché siamo i migliori e perché le persone hanno una grandissima voglia di cambiamento".
11.05 Ambrosoli: “Consiglieri si dimettano se rinviati a giudizio” - "Ho chiesto ai candidati delle altre liste, perché il problema non riguarda la mia lista civica, l'impegno di dimettersi, qualora rieletti, nel caso in cui fossero rinviati giudizio". Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Lombardia Umberto Ambrosoli a proposito dell'inchiesta sui rimborsi ai gruppi consiliari al Pirellone che coinvolge anche consiglieri del centrosinistra. "Le lezioncine non le prendiamo da nessuno - ha proseguito -, e penso che "chi sa fa e chi non sa insegna".
"Dobbiamo chiudere Regione Lombardia alla mafia. Non ci può essere spazio per compromessi." #cisluil
— Umberto Ambrosoli (@uambrosoli) 30 gennaio 2013
11.01 Il Confronto SkyTG24, che domanda fareste ai leader politici?
Se ci fosse un confronto che domanda fareste ai leader politici? Scrivetecela con#IlConfrontoSkyTG24
— Sky TG24 (@SkyTG24) 30 gennaio 2013
10.14 Bersani a Monti: “Fare riflessione seria” - Pier Luigi Bersani chiede a Mario Monti "una riflessione seria" sulle regionali in Lombardia (VIDEO). "Noi abbiamo messo in campo una proposta civica, c'è qualcuno che si chiama Scelta civica, vedi mai che faccia una riflessione...", ha detto il segretario Pd. "Finché ci si punzecchia è la campagna, poi si ha la sostanza, vince chi arriva primo", ha rilevato ancora.
10.13 Bersani: "La Lega ha massacrato le autonomie" - "La Lega negli ultimi dieci anni ha ammazzato, ha massacrato le autonomie, che non sono mai state peggio". Lo ha detto il candidato premier del Pd, Pier Luigi Bersani, in conferenza stampa a Trieste.
10.12 Alfano: "Le critiche di Rehn? Ingerenza imperdonabile" - ""Mario Monti è il candidato premier in Italia delle cancellerie europee, mentre solo l'8% degli italiani lo voterà", ha detto Alfano (VIDEO) riferendosi alle critiche di Olli Rehn al governo Berlusconi. Il segretario del Pdl ha parlato di "ingerenza imperdonabile su un paese libero e sovrano come l'Italia in campagna elettorale. E' come se un ministro italiano intervenisse sulle elezioni regionali". Per Alfano, quelle di Rehn "sono parole false che alimentano i sentimenti anti europeisti. Barroso dovrebbe fargli una tiratina di orecchie per le falsità che ha detto".
10.05 Alfano: “Sinistra imbarazzata per caso Monte Paschi” - "La sinistra deve dire cosa pensa di quello che è successo su Mps - dice Alfano a SkyTG24 (VIDEO) -, perché anche nelle audizioni in Parlamento la sinistra si è mostrata imbarazzata, dicendo semplicemente che la giustizia deve fare il suo corso, e si sa che quando un caso tocca la sinistra i tempi della giustizia tendono a rallentare. La verità - per Alfano - è che si vuole andare a dopo le elezioni per non affrontare ora la questione". Il segretario del Pdl si dice poi contrario allo stanziamento di soldi pubblici per salvare l'istituto senese "senza individuare le responsabilità".
9.50 Vendola: “Con Monti rischio palude” - "Il rischio vero è che vinca la palude, chi vuole governare anche se è minoranza nel Paese". Lo dice Nichi Vendola, intervenendo a Uno Mattina, riguardo alla possibilità di governare assieme al movimento dell'ex premier se il centrosinistra non avrà la maggioranza nelle urne. "E' paradossale fare il dibattito su capacità di previsioni che sfiorano la chiromanzia - ha premesso Vendola - la posta in gioco è la pienezza della vittoria del centrosinistra. Quella è la coalizione che si candida per vincere, Monti invece interrompe la costruzione della contesa bipolare e crea un trasversalismo nel nome del primato delle elite. Non sono io - ha rivendicato - il rischio per la stabilità del governo, dopo 8 anni che governo una delle regioni più importanti d'Italia, il rischio invece è che vinca la palude".
9.25 Monti: “Vigilanza c’è stata, ma non è bastata” - "I poteri" di vigilanza "ci sono stati e ci sono stati interventi forti: abbiamo visto il cambiamento dei vertici di Mps. Evidentemente non sono bastati. Se si mettono in opera azioni di occultamento di documenti si mette in difficoltà l'operazione di vigilanza". Dal caso Mps "si può trarre la lezione che l'unione bancaria" europea "è ancor più importante. La responsabilità ultima alla Bce è fondamentale. Ci sono state e ci sono resistenze a questo ma la grandissima parte dell'opinione competente in materia vede nel progetto della vigilanza unica un progetto solido e da realizzare".
RT '@scelta_civica .@senatoremonti: “Su #Mps, magistratura al lavoro, #Bankitalia vigila efficacemente" ' ST #NoveInPunto
— Mario Monti (@SenatoreMonti) 30 gennaio 2013
9.24 Monti: “Intervento Stato su Mps non è regalo” - L'affaire Mps rappresenta sì "una situazione problematica ma non significa che lo sia anche quella del sistema bancario". Mario Monti, a Radio 24, aggiunge che "va fatta totale chiarezza, e la magistratura lavora sui problemi, compresi gli aspetti penali" ma rileva anche che "la vigilanza di Bankitalia funziona" e che "l'intervento dello Stato con i bond non è un regalo né un trasferimento a fondo perduto, ma un prestito, a tasso molto elevato, del 9 per cento, che contempla la restituzione di capitale e interessi. Per cui lo Stato, cioè - sottolinea - il contribuente, è tutelato". Monti ricorda anche che se Mps non potesse restituire comunque quel prestito "a differenza che con i 'Tremonti bond', in questo caso le azioni passerebbero allo Stato".