Con le prossime elezioni, l'Italia non si discosterà dalla sua "vocazione europeista" assicura il Capo dello Stato. Poi richiama i partiti al senso di responsabilità per non mettere a rischio i progressi fatti con "sacrifici dolorosi"
L'Italia non si discosterà dalla sua vocazione europeista e dalle politiche di stabilizzazione dell'euro, "ristabilendo condizioni di competitività che alimentino crescita equilibrata e occupazione". Dopo le rassicurazioni all'Unione europea di Monti, arrivano anche quelle del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della presentazione degli auguri del corpo diplomatico.
Da questi impegni, compreso quello di "riformare la governance dell'area euro" "non potranno discostarsi il Parlamento e il governo che scaturiranno dalla ormai imminente, normale prova democratica delle elezioni generali" dice Napolitano. Il capo dello Stato ammonisce inoltre le forze politiche a dare prova di senso di responsabilità dicendosi sicuro che "dal confronto elettorale uscirà quel rinnovato impegno che il presidente Draghi evocava; continueremo a perseguirlo a casa nostra e nel concerto europeo".
"Non ci si lasci allarmare – insiste dunque Napolitano - dalle tensioni che hanno investito nei giorni scorsi il governo Monti provocandone le dimissioni. Questo difficile passaggio sarà superato: banco di prova del senso di responsabilità e della vocazione europea di ogni forza sarà il non mettere a rischio i progressi conseguiti dall'Italia attraverso sforzi intensi e sacrifici dolorosi".
Da questi impegni, compreso quello di "riformare la governance dell'area euro" "non potranno discostarsi il Parlamento e il governo che scaturiranno dalla ormai imminente, normale prova democratica delle elezioni generali" dice Napolitano. Il capo dello Stato ammonisce inoltre le forze politiche a dare prova di senso di responsabilità dicendosi sicuro che "dal confronto elettorale uscirà quel rinnovato impegno che il presidente Draghi evocava; continueremo a perseguirlo a casa nostra e nel concerto europeo".
"Non ci si lasci allarmare – insiste dunque Napolitano - dalle tensioni che hanno investito nei giorni scorsi il governo Monti provocandone le dimissioni. Questo difficile passaggio sarà superato: banco di prova del senso di responsabilità e della vocazione europea di ogni forza sarà il non mettere a rischio i progressi conseguiti dall'Italia attraverso sforzi intensi e sacrifici dolorosi".