Pisanu: "E' peggio di Tangentopoli, ora è il Paese corrotto"
PoliticaL'ex ministro dell'Interno, ora presidente dell'Antimafia: "L'Italia rischia di piegarsi sotto il peso dell'illegalità. Si ponga subito mano alle proposte anticorruzione di Berlusconi". Montezemolo: "Combattere la corruzione impresa titanica"
"Per certi versi siamo oltre Tangentopoli: allora crollò il sistema del finanziamento dei partiti, oggi è la coesione sociale, è la stessa unità nazionale ad essere in discussione, al punto da venire apertamente negata, anche da forze di governo". Lo dice, in un colloquio con il Corriere della Sera, il presidente dell'Antimafia Giuseppe Pisanu, secondo il quale "si chiude l'orizzonte dell'interesse generale e si aprono le cateratte dell'interesse privato, dell'arricchimento personale, della corruzione dilagante".
"Non credo di esagerare -aggiunge l'ex ministro dell'Interno- se dico che è il Paese ad essere corrotto. C'è la corruzione endemica, denunciata dalla Corte dei Conti, e c'è quella più strutturata e sfuggente delle grandi organizzazioni criminali, tra le più potenti al mondo. In ordine di importanza 'ndrangheta, Cosa nostra, camorra".
"Il Paese rischia di piegarsi sotto il peso dell'illegalità. Si ponga subito mano alle proposte anticorruzione di Berlusconi, al riordino della pubblica amministrazione, al taglio dei rapporti incestuosi tra economia e politica, al regolamento antimafia per la formazione delle liste". E' infine necessario, conclude Pisanu, "un profondo rinnovamento del ceto politico" che non sia guidato "dalla magistratura, ma dalla politica, o meglio, dagli elettori attraverso una nuova legge elettorale che consenta ampia libertà di scelta".
Sul tema è intervenuto anche Luca Cordero di Montezemolo. "La lotta alla corruzione è un'impresa titanica che occuperà quanto meno lo spazio di una generazione, che richiederà sforzi enormi e grande lungimiranza": ha affermato il presidente della Fiat nel suo intervento all'inaugurazione della Luiss School of Government.
"Non credo di esagerare -aggiunge l'ex ministro dell'Interno- se dico che è il Paese ad essere corrotto. C'è la corruzione endemica, denunciata dalla Corte dei Conti, e c'è quella più strutturata e sfuggente delle grandi organizzazioni criminali, tra le più potenti al mondo. In ordine di importanza 'ndrangheta, Cosa nostra, camorra".
"Il Paese rischia di piegarsi sotto il peso dell'illegalità. Si ponga subito mano alle proposte anticorruzione di Berlusconi, al riordino della pubblica amministrazione, al taglio dei rapporti incestuosi tra economia e politica, al regolamento antimafia per la formazione delle liste". E' infine necessario, conclude Pisanu, "un profondo rinnovamento del ceto politico" che non sia guidato "dalla magistratura, ma dalla politica, o meglio, dagli elettori attraverso una nuova legge elettorale che consenta ampia libertà di scelta".
Sul tema è intervenuto anche Luca Cordero di Montezemolo. "La lotta alla corruzione è un'impresa titanica che occuperà quanto meno lo spazio di una generazione, che richiederà sforzi enormi e grande lungimiranza": ha affermato il presidente della Fiat nel suo intervento all'inaugurazione della Luiss School of Government.