Al meeting di Cl il sindaco della capitale è nuovamente intervenuto sulla vicenda dell'aggressione alla coppia omosessuale all'uscita del Gay Village. Inesistente, a suo parere, un'escalation di violenza omofoba nell'Urbe
Il meeting riminese di Comunione e Liberazione ha aperto oggi le porte al primo cittadino della capitale. A margine del suo intervento Gianni Alemanno è tornato sul tema dell'aggressione della coppia omosessuale all'uscita del Gay Village, negando che Roma sia una città intollerante e segnata da un'escalation di violenza omofoba. In pari tempo ha però rilevato che "ci sono delle ristrette minoranze e dei soggetti pericolosi, che agiscono in nome della intolleranza sessuale. Essi vanno isolati, colpiti". Il sindaco ha poi auspicato "una legge che introduca le aggravanti per i gesti di intolleranza sessuale", ritenendola indispensabile.