Cgil, Cisl e Uil, guidati dai tre segretari generali, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, hanno celebrato la Festa del lavoro tra i terremotati dell'Abruzzo, con una iniziativa improntata alla sobrietà
Niente bandiere, nè cortei o striscioni, ma solo il messaggio di un sostegno forte alla popolazione e di un impegno fattivo alla ricostruzione post-sisma. In una ritrovata sintonia confederale i sindacati hanno invocato la ricostruzione dei paesi abruzzesi colpiti dal terremoto e la rimessa in moto del tessuto produttivo. Solo il lavoro e la ripresa delle attività imprenditoriali, assieme al rilancio dell'università, possono garantire un futuro alla popolazione; solo una ricostruzione improntata ai criteri della serietà, e della sicurezza può evitare il ripetersi di tragedie come questa.