Il testo arriverà in aula al Senato giovedì 5 marzo. Intanto fanno discutere le dichiarazioni del padre di Eluana, che ha definito il ddl una barbarie
Arriverà in aula al Senato il 5 marzo il disegno di legge sul testamento biologico, il "testo Calabrò". Dieci discussi articoli per disciplinare come e fino a che punto ciascuno potrà dire quando staccare la spina su cui non si placano le polemiche. L'ultimo affondo contro il ddl è arrivato da Beppino Englaro, che ha definito la legge "una vera e propria barbarie". "Così ha offeso gratuitamente il Parlamento", è stata la replica del capo dei senatori PdL Gasparri. Domani pomeriggio, intanto, sit-in per dire "sì alla vita, no alla tortura di Stato" in piazza Farnese a Roma.