Lo dicono le prime impressioni delle organizzazioni di categoria
(ANSA) - PERUGIA, 05 GEN - Sono partiti in Umbria "con il piede giusto" seppure "in maniera tranquilla" i saldi invernali.
E' il primo quadro in base alle prime impressioni dei rappresentati di categoria, confermate anche dall'affluenza delle persone nei negozi, che parlano di prezzi "contenuti", sconti "ottimi" e "tanta merce" in vendita.
Nel centro storico di Perugia, così come in altre città dell'Umbria, già da ieri sera erano visibili le vetrine tappezzate di cartelloni e adesivi ad indicare gli sconti.
Nonostante le dinamiche del mercato sia molto cambiate, soprattutto a causa dell'online, il presidente di Federmoda Umbria Confcommercio, Carlo Petrini, ha detto all'ANSA che "le vendite di fine stagione continuano ad essere un momento importante per i consumatori". L'organizzazione si aspetta quindi che tutto prosegua con "un andamento positivo". "I primi veri risultati - ha comunque precisato Petrini - li avremo dopo domenica considerando che l'avvio tranquillo è coinciso anche con una giornata prefestiva. Oggi si sono visti clienti fare giri per i regali della Befana e prevedo che sarà quella di sabato la giornata più indicativa per fare un primo bilancio".
Confcommercio ribadisce che saranno "tanti ed ottimi" gli affari che si potranno fare negli esercizi commerciali umbri. In particolare, nel settore abbigliamento e accessori, come precisa Petrini, "a saldo ci sono produzioni risalenti ad un anno fa e quindi i prodotti che stiamo vendendo scontati partono da un prezzo che non ha subito aumento come invece in altri settori che hanno risentito dell'inflazione".
Per Giuliano Granocchia, presidente di Confesercenti Umbria, vista la contingenza "è difficile avere subito impressioni positive in merito all'andamento dei saldi". Sulla spesa media a persona, c'è però il dato positivo stimato da Confesercenti nazionale il quale evidenzia come nel Centro Italia sia sui 216 euro. Un budget "sensibilmente più alto" di quello stimato nelle regioni del nord e del sud. Per Granocchia questo "in un certo senso rispecchia anche l'andamento del Pil umbro abbastanza soddisfacente che, pertanto, si ripercuote anche sulla spesa media per i saldi". (ANSA).