Prima tappa lunedì a Perugia
(ANSA) - PERUGIA, 04 GEN - Costruire un'Italia al servizio di cittadini e imprese, più semplice e più competitiva, attraverso l'ascolto e il confronto diretto con i rappresentanti delle realtà territoriali. Si chiama 'Facciamo semplice l'Italia.
PArola ai territori', il viaggio del Dipartimento della funzione pubblica lungo il Paese annunciato dal ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e in partenza il 9 gennaio con prima tappa a Perugia: un'iniziativa per la condivisione e la realizzazione dei tanti progetti di riforma che devono essere attuati. Dopo la prima tappa nel capoluogo umbro, il viaggio proseguirà in tutta Italia. I temi chiave al centro dei workshop organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica per questo percorso sono: l'accesso al lavoro e alla dirigenza nella Pa, i contratti di comparto e le famiglie professionali; i nuovi modelli di formazione del capitale umano pubblico; e poi la digitalizzazione e la semplificazione con particolare riguardo agli interventi in favore delle attività produttive e agli sportelli unici Suap-Sue. Non un ciclo di conferenze, ma una serie di appuntamenti operativi, a cura dei vertici di Palazzo Vidoni e riservati agli addetti ai lavori, durante i quali i partecipanti sono chiamati a parlare delle loro esperienze ed avanzare suggerimenti. Uno scambio che non si interrompe nelle singole giornate in presenza, ma che prosegue con un apposito canale di comunicazione, l'indirizzo e-mail facciamosemplicelitalia@funzionepubblica.gov.it, attivato per segnalare le criticità per le quali si ritiene prioritaria una soluzione e illustrare proposte di semplificazione.
"L'iniziativa rappresenta una straordinaria occasione di dialogo con gli enti territoriali, il mondo della formazione e quello del lavoro. È partendo dalla irrinunciabile attenzione a chi vive ogni giorno le numerose realtà amministrative delle diverse regioni italiane che è possibile attivare, con un impegno comune, quel necessario processo di rinnovamento e miglioramento della Pa, che non si esaurisce nei dicasteri di Roma", spiega Zangrillo. (ANSA).