Carabinieri accertano oltre 26 mila euro indebiti
(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 22 DIC - I carabinieri di Città di Castello, in collaborazione con quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Perugia, hanno denunciato a piede libero quattro persone per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Gli accertamenti, avviati dall'Arma territoriale, hanno portato a ipotizzare possibili anomalie sulle posizioni tre donne tutte straniere e residenti nel centro tifernate. Secondo quanto ricostruito dai militari - si legge in una loro nota -, si sarebbero rese responsabili del reato una truffa in danno dello Stato fornendo false dichiarazioni sulle proprie situazioni familiari e lavorative, al fine di poter continuare a conseguire l'erogazione che, diversamente, sarebbe stata sospesa.
Indagata anche una quarta donna accusata di avere omesso di fornire le dovute dichiarazioni finalizzate a ridurre il beneficio di cui godeva, pur continuando ad averne diritto.
Le posizioni esaminate dai carabinieri hanno così consentito di accertare che i soggetti attenzionati avrebbero indebitamente percepito un importo complessivo di oltre 26.000 euro.
Oltre alla denuncia in stato di libertà, alle stesse è stata anche ritirata la card dove l'Inps accreditava il beneficio economico. (ANSA).