"Quale autentico operatore di pace"
(ANSA) - PERUGIA, 16 DIC - Si è svolta a Terni, nel Museo Diocesano e Capitolare, in una sala gremita di pubblico, studenti ed autorità cittadine, la cerimonia di consegna del Premio internazionale "Tommaso Moro 2022" a padre Enzo Fortunato.
Il premio, promosso dall'Unione giuristi cattolici e dal Movimento cristiano lavoratori, è stato conferito a padre Enzo Fortunato, "quale autentico operatore di pace - si legge nella motivazione -, mediatore infaticabile, credibile testimone evangelico, per la sua straordinaria attività di promozione e diffusione del messaggio evangelico di giustizia e pace, con la quale ha saputo innovare, con impronta tipica francescana, il mondo della comunicazione cattolica e realizzare un modello di annuncio del cristianesimo credibile, personale e al passo con i tempi. E per il suo inesauribile impegno di costruttore di pace nel conflitto russo ucraino, affinché il dialogo e il negoziato prendano finalmente il posto delle armi".
Il riconoscimento è stato consegnato da mons. Francesco Antonio Soddu, Vescovo di Terni, Narni e Amelia, già direttore nazionale della Caritas italiana.
"Le sue mani si sono sporcate con i poveri, le sue mani, eccellenza - ha affermato padre Fortunato - si sono pulite lavorando con i poveri, e allora accettare il premio da queste mani per me è un motivo di gioia. So che i poveri saranno il biglietto per il Paradiso e, dato che in Paradiso desidero andarci, questo è un buon biglietto". Tra gli altri, sono intervenuti il presidente nazionale del Movimento cristiano lavoratori Antonio Di Matteo, il presidente Ugci Centrale, Damiano Nocilla e Mino Lorusso, presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria. (ANSA).