Russo arrestato in Norvegia, 'drone per scopi naturalistici'

Umbria

Nel cda di un residence a Perugia, guidava spedizione artica

ascolta articolo

(ANSA) - PERUGIA, 21 OTT - Andrey Yakunin, quarantasettenne di origine russe ma con passaporto della Gran Bretagna arrestato dalle autorità norvegesi con l'accusa di aver pilotato un drone nell'arcipelago artico delle Svalbard, stava in realtà conducendo una spedizione artica naturalistica in barca e usava i droni per la sicurezza dei viaggiatori. Lo ha precisato la proprietà del castello di Antognolla, complesso con un resort e residence di lusso sulle colline perugine del quale è a capo del consiglio di amministrazione.
    Yakunin risiede spesso a Perugia e la Antognolla spa ha inviato una lettera a investitori e istituzioni per chiarire la situazione. "Ci teniamo molto a fare piena chiarezza su quanto accaduto" si sottolinea nel testo che l'ANSA ha potuto vedere.
    "Come saprà - è detto ancora nella lettera - Andrey è appassionato di natura, fotografia e sport estremi, come sanno tutti quelli che lo conoscono e come è noto da tempo anche pubblicamente. Gli piace anche fare fotografie ed era già stato in una spedizione in Norvegia già qualche anno fa, come si può facilmente verificare dalla sua attività sui social media". I droni - aggiunge la nota - servivano "a controllare la rotta e verificare la presenza di orsi polari, come è comune nelle spedizioni artiche".
    "Avendo anche la cittadinanza britannica - scrive ancora Antognolla -, Andrey pensava che le restrizioni sull'uso dei droni non si applicassero a lui.
    Ad ogni modo sta collaborando pienamente con le autorità per fornire tutte le informazioni necessarie per fare piena chiarezza sul caso. Siamo certi che l'equivoco venga rapidamente risolto". (ANSA).
   

Perugia: I più letti