"1 abbraccio vale più di 1000 like"
(ANSA) - PERUGIA, 05 OTT - Si è tenuto nella sala dei Notari di Perugia, l'evento "1 Abbraccio vale più di 1000 like", organizzato dal liceo statale Assunta Pieralli e patrocinato dalla polizia di Stato, nel corso del quale gli studenti delle classi del biennio, insieme ai docenti e al dirigente scolastico Simona Zoncheddu, hanno incontrato il questore di Perugia, Giuseppe Bellassai, il vicesindaco Gianluca Tuteri, il formatore Pepita Onlus, Diego Buratta e Paolo Picchio, padre di Carolina, prima vittima riconosciuta di cyberbullismo in Italia.
Presente anche la dirigente del compartimento della polizia postale e delle comunicazioni dell'Umbria, Michela Sambuchi.
L'incontro, che aveva come obiettivo quello di sensibilizzare e informare i giovani su un utilizzo più consapevole e corretto della tecnologia per contrastare ogni forma di distorsione della rete, è stato trasmesso in diretta streaming coinvolgendo circa 540 ragazzi.
L'evento, finanziato dall'Ufficio scolastico regionale per l'Umbria, si colloca nell'ambito del progetto del liceo Pieralli dal titolo "#kesocial6", finalizzato alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo.
"Grande soddisfazione - ha affermato il questore - per aver affiancato, con il patrocinio della polizia di Stato, l'Istituto Assunta Pieralli in questa importante iniziativa che offre un'occasione preziosa ai ragazzi per un momento di riflessione su tematiche molto sensibili e che hanno come obiettivo quello di renderli consapevoli e indicare loro i rischi che uno spazio così importante di libertà può comportare. I ragazzi sono una grande risorsa e la polizia di Stato sarà sempre al loro fianco".
Per la prevenzione e il contrasto di queste tipologie di reato, sempre più comuni tra i giovani - sottolinea la questura - diventa essenziale l'impegno delle Istituzioni. Per questo la polizia di Stato ogni anno organizza incontri formativi finalizzati a promuovere la cultura della legalità. (ANSA).