"Ciao, grazie di tutto Italia", dice all'ANSA
(ANSA) - PERUGIA, 12 GIU - La mamma fuggita dall'Ucraina per partorire in Italia, domenica pomeriggio ha lasciato Foligno per fare ritorno nella sua città di Ivano-Frankivs'k. Assieme alla figlia Sofia e al neonato Maxim, Uliana ha deciso di ritornare dal marito Igor e dalla sua famiglia malgrado il conflitto ancora in corso nel suo Paese.
"Ciao, grazie Italia, grazie di tutto. I love Italy", sono state le parole, commosse, che Uliana ha consegnato all'ANSA per esprimere gratitudine a chi l'ha aiutata in questi mesi di permanenza in Umbria.
Se il viaggio di andata, nonostante fosse al sesto mese di gravidanza, Uliana lo aveva affrontato da sola, guidando per 20 ore, per il ritorno è accompagnata da un autista: "Così posso badare al bimbo e anche a Sofia, anche se lei ha 10 anni e sa cavarsela da sola", racconta la mamma. L'auto che ripoterà Uliana con i due figli in Ucraina è "scortata" anche da uno dei tanti pulmini che ogni giorno partono dall'Italia per portare cibo, vestiti e altri aiuti alla popolazione stremata dalla guerra.
"Anche se il conflitto mi spaventa - ha detto ancora la donna - la felicità di poter tornare a casa è troppo grande, è arrivato il momento che Maxim conosca il padre". E felicissima di tornare dal papà è anche Sofia che, con un perfetto inglese, spiega che gli è tanto mancato, "così come non vedo l'ora di riabbracciare i miei amici", dice la bambina. Prima di lasciare Foligno, c'è stato il tempo per Uliana e la ragazzina di abbandonarsi agli abbracci e alla commozione. Uliana aveva deciso di lasciare l'Ucraina - come aveva raccontato qualche giorno fa - per avere un posto sicuro dove mettere al mondo il bimbo che portava in grembo. Aveva raggiunto l'Umbria per via di alcune conoscenze che poteva vantare così da avere subito ospitalità. Dopo aver dato alla luce Maxim, lo scorso 14 maggio, la donna aveva immediatamente avviato le pratiche, presso l'ambasciata ucraina in Italia, per progettare il ritorno a casa. L'arrivo è previsto nel pomeriggio di lunedì. (ANSA).