Bilancio 2021 di ripresa, progetti per ampliare polo fieristico
(ANSA) - PERUGIA, 27 MAG - Dopo aver superato i dubbi sulla continuità aziendale dettati dalla pandemia, ora Umbriafiere guarda al suo futuro e alla sua espansione con un nuovo progetto. È quanto emerso dall'assemblea dei soci in cui è stata definita anche la nuova governance, con Stefano Ansideri votato all'unanimità presidente, e Giorgio Mencaroni e l'avvocato Silvia Ceppi nominati consiglieri. Presenti la presidente della Regione, Donatella Tesei, e, in rappresentanza dei soci, Michela Sciurpa presidente di Sviluppumbria (50%) Giorgio Mencaroni presidente della Camera di Commercio dell'Umbria (30%), il sindaco del Comune di Bastia Umbra, Paola Lungarotti (12%) e il vicepresidente della Provincia di Perugia (8%).
"Il Covid - ha affermato Tesei nel corso del suo intervento - ha messo a dura prova il centro fieristico. Grazie al lavoro di tutti i soci siamo riusciti a mettere Umbriafiere nella condizione di resistere. Il presidente Lazzaro Bogliari, che ringrazio per il suo lavoro con l'auspicio di averlo ancora all'interno della società anche in futuro, lascia il suo incarico firmando un Bilancio 2021 con un fatturato, nonostante il periodo di riferimento ancora caratterizzato dal Covid, quasi in linea con il periodo pre emergenza sanitaria: costi contratti, reddito di esercizio importante, liquidità di oltre un milione e 200 mila euro e un patrimonio netto di quasi 1 milione". La presidente - riferisce una nota della Regione - ha poi concentrato il suo intervento anche sulle linee programmatiche: "L'ubicazione della struttura - ha sottolineato - è al centro di una delle principali aree di sviluppo regionali che vede nodo di Perugia, aeroporto, la linea ferroviaria potenziata Foligno-Terontola, la Fcu con la nuova stazione di Collestrada, dove vi sono anche progetti di espansione commerciale. Per queste ragioni il centro fieristico deve crescere sempre più diventando polifunzionale e aprendosi a fiere moderne e digitali, convegni multimediali, eventi e anche grandi concerti. Un progetto ambizioso, che necessita di una forte spinta, come quella che per esempio, abbiamo dato all'aeroporto, e che la Regione perseguirà con determinazione e rapidità nell'interesse della comunità umbra". (ANSA).