Agabiti, nuovi fondi per le istituzioni culturali umbre

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"Patrimonio intellettuale è veicolo di crescita della comunità"

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(ANSA) - PERUGIA, 18 MAG - La Giunta regionale dell'Umbria ha stanziato in data odierna fondi pari ad 1.292.282,66 euro per finanziare "Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo". Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Cultura Paola Agabiti.
    Le risorse si aggiungono alla dotazione iniziale di 4.000.000, stanziati in seguito all'avviso ricognitivo propedeutico alla predisposizione di un programma regionale di interventi specifici in tal senso.
    Si tratta, nello specifico, degli interventi relativi al "Teatro Comunale F. Torti" di Bevagna finanziati con risorse pari ad 240.000 euro per opere di adeguamento impiantistico e funzionale, e di quelli relativi al "Chiostro di S. Agostino" di Montefalco finanziati con 295.000 euro per la riqualificazione dell'ex refettorio.Hanno inoltre trovato accoglimento gli interventi relativi al secondo stralcio del "Museo archeologico e Pinacoteca E. Rosa" di Amelia con un finanziamento pari a 317.282,66 euro e a quello del "Museo della Città di Palazzo Trinci" di Foligno, con un finanziamento pari a 240.000 euro.
    Infine, è stato finanziato l'intervento del Comune di Narni denominato "Recupero funzionale, restauro e allestimento del Teatro di Palazzo presso il Palazzo Comunale", che, già finanziato con 1 milione di euro, ha richiesto un incremento di 200.000 euro resosi necessario per un aggiornamento progettuale.
    "Con queste nuove linee di intervento - ha affermato Agabiti - l'amministrazione regionale intende dare un prezioso contributo a istituzioni e realtà culturali umbre che hanno deciso di investire nei loro spazi e nei luoghi in cui sono attive e in cui esercitano la loro opera culturale a favore di un pubblico vasto e fortemente interessato. L'attenzione agli spazi condivisi della cultura vuole essere patrimonio della regione Umbria e sta a significare la profonda centralità del patrimonio intellettuale, di sapere e di conoscenza quale strumento e veicolo di crescita per una intera comunità". (ANSA).
   

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