Ricostruzione crociato, ospedale Terni prosegue studio Lars

Umbria

Nuovo intervento con generazione legamenti artificiali

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(ANSA) - TERNI, 12 MAG - Nuovo intervento chirurgico, all'azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, collegato alla ricostruzione del legamento crociato anteriore, attraverso una generazione di legamenti artificiali di tipo "Lars". Lo studio clinico è stato avviato nel dicembre scorso presso la struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia del nosocomio e condotto con la collaborazione dell'istituto Irtal di Arezzo.
    Il progetto vede protagonista il professor Giuliano Cerulli, come sperimentatore principale. Inoltre il dottor Matteo Tei come co-investigatore, il dottor Giuseppe Rusignuolo in qualità di responsabile tecnico scientifico, coadiuvati dalla equipe ortopedica diretta dal dottor Sandro Latini.
    Nello specifico - viene spiegato in una nota dell'azienda ospedaliera -, i legamenti artificiali Lars per la sostituzione del legamento crociato anteriore sono utilizzati per la ricostruzione intra ed extra articolare di legamenti lesionati, principalmente per soggetti sopra i 40 anni con lesioni acute.
    Sono progettati per imitare le normali fibre del legamento anatomico, con fibre intra articolari che resistono alla fatica e consentono la crescita perimetrale fibroblastica, e fibre extra articolari che forniscono resistenza all'allungamento.
    "Dopo anni di attesa anche a causa della pandemia, finalmente lo studio Lars sta procedendo, sono stati arruolati già circa la metà dei pazienti previsti, sottoposti a interventi con tecnica e materiali innovativi" commenta il direttore sanitario del Santa Maria, Alessandra Ascani. (ANSA).
   

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