Gli organizzatori, l'umanizzazione decisiva nella clinica
(ANSA) - PERUGIA, 12 MAG - E' in programma venerdì' 20 maggio, nell'aula Aula Magna del dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Perugia il convegno "La Medicina Narrativa nella pratica clinica: esperienze umbre a confronto" per onorare l'esordio avvenuto dieci anni fa a Foligno e le successive esperienze in tutte le quattro aziende sanitarie dell'Umbria.
Negli ultimi anni la Medicina narrativa ha assunto una posizione di rilievo negli scenari della sanità italiana, inserita nel Piano sanitario nazionale. Molte aziende sanitarie hanno dunque fatto esperienze applicative attraverso l'organizzazione di laboratori.
Con il termine di Medicina narrativa (Narrative Based Medicine) si intende una metodologia d'intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa (Humanities Skill) attraverso la quale si arriva ad una costruzione condivisa di un percorso di cura personalizzato e serve ad acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. La Medicina narrativa (Nbm) si integra con l'Evidence-Based Medicine (Ebm) e, tenendo conto della pluralità delle prospettive, rende le decisioni clinico-assistenziali più complete, personalizzate, efficaci e appropriate.
Con questo primo convegno a carattere regionale verranno rappresentante le esperienze di Medicina narrativa già attuate nelle quattro aziende sanitarie dell'Umbria, azienda ospedaliera di Perugia, azienda ospedaliera di Terni, Asl Umbria 1 e Asl Umbria 2.
Il convegno è organizzato da Simen, Società italiana di medicina narrativa. (ANSA).