"Sul tramonto del mio episcopato vedo sorgere un segno bello"
(ANSA) - PERUGIA, 29 APR - Potrà ospitare a pranzo da 50 fino ad un massimo di 75 persone, accolte e servite da 28 volontari, la seconda mensa della Caritas diocesana di Perugia inaugurata oggi dal cardinale Gualtiero Bassetti.
Il nuovo spazio si trova presso il "Villaggio della Carità", in via Montemalbe 1 nella zona di via Cortonese, e si chiama "Mensa Don Gualtiero" proprio perché fortemente voluta dal cardinale e resa possibile anche grazie al finanziamento della Cei.
"Sono commosso - ha affermato Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei - non perché questo posto porta il mio nome ma perché dare da mangiare agli affamati è la prima opera di misericordia corporale. Sul tramonto del mio episcopato vedo sorgere un segno bello e un sogno di carità".
Dopo quella di "San Lorenzo" attiva dal 2008 a Perugia, che continuerà la sua attività per le persone in difficoltà del centro storico di Perugia, questa "sarà una mensa aperta a tutti che rivolge il suo sguardo alle povertà dei quartieri periferici della città che ruotano attorno alla stazione ferroviaria di Fontivegge e con priorità anche ad anziani soli e a chi desidera condividere un pasto" ha affermato il direttore Caritas don Marco Briziarelli.
Ufficialmente operativa dal 29 aprile, questa mensa già da marzo fornisce pasti a 15 profughi ucraini accolti dal vicino "Rifugio Francescano" dei Frati Cappuccini della Provincia Serafica dell'Umbria.
"L'abbiamo intitolata al nostro vescovo don Gualtiero, Sua Eminenza il cardinale Bassetti - ha spiegato ancora il direttore Caritas - grati per la sua grande anima di carità nell'aver messo sempre i poveri al centro del suo ministero" .
Una mensa per i poveri "relazionale" che per don Briziarelli non vuole essere quindi esclusivamente di natura economica, ma che sia attenta anche ad altre povertà "quali la solitudine di tanti anziani e famiglie che incontrano difficoltà ad arrivare alla fine del mese".
Nella fase di avvio e nel rispetto delle norme anti Covid-19, la nuova mensa è aperta per il momento solo a pranzo, con servizio di asporto anche la sera e la domenica.
La mensa è parte integrante di un progetto più grande che vede coinvolto il Villaggio della Carità che si avvia ad essere completato. (ANSA).