Per Moressoni "lento e progressivo logorio"
(ANSA) - PERUGIA, 27 APR - "Il settore delle costruzioni sta vivendo un lento e progressivo logorio, apparentemente inarrestabile": a denunciarlo è Paolo Moressoni, a nome del Consiglio dell'Ordine degli architetti Ppc della Provincia di Perugia. "Sembra tutto su un binario morto, - prosegue - la pazienza messa a dura prova tra amarezza e malinconia di ciò che avrebbe potuto essere".
"A quanto è possibile osservare - sostiene Moressoni in una nota - è un dramma su tutti i fronti: ricostruzione post sisma, superbonus e anche sul Pnrr. Il primo problema riguarda le materie prime, basta pensare che il 70 % dell'acciaio arriva da Russia e Ucraina, così come la materia prima per produrre le nostre ceramiche. A questo si aggiunge che c'è difficoltà di approvvigionamento delle altre materie prime, come ad esempio il legno, il costo dell'energia che è schizzato al disopra di ogni limite, il costo dei trasporti moltiplicato, tutto ulteriormente appesantito da immancabili speculazioni. Sta di fatto che i professionisti che hanno lavorato sulla scorta dei superbonus riponendo la loro fiducia sulla stabilità di una misura che invece a più riprese è stata colpita a bordate dal Governo, notoriamente contrario, e rattoppata alla meglio dal Parlamento.
La cessione del credito è di fatto rimasto un problema irrisolto. Nonostante stia arrivando un nuovo provvedimento che consentirà agli istituti bancari e assicurativi la possibilità di una ulteriore cessione ai propri correntisti, il problema non si risolverà".
"Sul fronte sisma - sottolinea Moressoni - stiamo, inoltre, osservando che alcuni istituti di credito hanno chiuso anche la convenzione che consente di finanziare la ricostruzione, che, come noto, anche questa è assicurata con il meccanismo del credito d'imposta. Speriamo non si allarghi ulteriormente anche questo fronte altrimenti gli effetti per le zone terremotate sarebbero tremende". (ANSA).