Gammaitoni,'di almeno un mese.A giorni anche nel resto d'Italia'
(ANSA) - PERUGIA, 11 MAR - La nuova impennata "piuttosto violenta" dei nuovi contagi in Umbria "sposta inevitabilmente in avanti la data di uscita da questa fase epidemica" anche se "di quanto non è facile dirlo ma è ragionevole ipotizzare almeno un mese". È l'analisi del fisico sperimentale dell'Università degli Studi di Perugia, Luca Gammaitoni, sull'andamento della pandemia attraverso i modelli matematici. L'esperto spiega, in un post su Facebook, che la regione sta "anticipando come al solito quello che avverrà nel resto del Paese da qui a pochi giorni".
"Non è una buona notizia" sostiene il professor Gammaitoni in quanto "la causa di questa ricrescita è molto probabilmente attribuibile ad una ripresa della socialità poco prudente, nella fascia giovanile (14-24 anni) durante il periodo di carnevale".
"Nella settimana appena trascorsa - aggiunge - la crescita si è allargata per contagio a tutte le altre fasce di età, bambini piccoli e ultra cinquantenni compresi. Solo gli ultra ottantenni sembrano stabili. Con la crescita dei contagi riprenderà anche quella delle ospedalizzazioni che già si intravede. Peccato".
"Quello che bisogna fare - scrive ancora nel post Gammaitoni - lo conosciamo bene ma facciamo fatica ad applicarlo: vaccinarsi, utilizzare le precauzioni (mascherina e distanziamento), evitare luoghi chiusi e affollati (carnevale…). Che pazienza…". (ANSA).