Arcivescovo cita santi Francesco e Benedetto
(ANSA) - PERUGIA, 05 MAR - "L'Umbria, benedetta dai santi Francesco e Benedetto, possa essere per ciascuno e per ciascuna di voi, fratelli e sorelle ucraini, una terra di speranza": il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, si è rivolto così alla comunità ucraina nella veglia di preghiera diocesana con l'adorazione eucaristica per la pace tenutasi, nella serata del 4 marzo, nella cattedrale di San Lorenzo. "Carissimi fratelli e sorelle ucraini, voi tutti che vivete a Perugia e in Italia e anche a coloro che in questi giorni stanno arrivando da noi, mi preme a nome della nostra Chiesa di assicurarvi che proprio questa Chiesa perusino-pievese vi è madre. È madre anche di tutti gli ucraini lontani, i vostri parenti" ha aggiunto.
Nell'omelia - della quale riferisce la diocesi - il card.
Bassetti ha parlato "di dramma e di incertezza che tutti avvolge in questi giorni". "L'immane sciagura cui stiamo assistendo - ha aggiunto - ci lascia sgomenti. Su case, ospedali, scuole e intere città avanza la distruzione, e sembra spento in alcuni anche il senso dell'umana pietà: dinanzi a questo ci possiamo sentire fisicamente inermi. Ma abbiamo un'arma potentissima ed è la preghiera, insieme al digiuno e alla penitenza. Se fatta con animo puro e con insistenza, arriva al cuore di Dio, l'unico in grado di agire sulla volontà dei potenti. Di fermare questa follia che miete vittime innocenti e ignare, distrugge famiglie e comunità; costringe ad un esodo forzato donne e bambini, con il terrore negli occhi; riaccende la fiamma dell'odio in quelle terre che, già nel secolo scorso, sono state bagnate da tanto sangue e bruciate dal fuoco della violenza scatenata da ideologie devastanti". (ANSA).