Per consentire a studenti e docenti di proseguire attività
(ANSA) - PERUGIA, 28 FEB - Accordo tra il rettore dell'Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, l'Agenzia regionale per il diritto allo Studio e l'assessore regionale al Diritto universitario, Paola Agabiti, per garantire a studentesse e studenti, ricercatori e docenti in fuga dall'Ucraina un'adeguata accoglienza e la possibilità di proseguire in Umbria la carriera accademica.
"In questo momento di grande preoccupazione internazionale, le istituzioni sono chiamate a dare un segnale chiaro e inequivocabile di attenzione e di solidarietà" ha spiegato Oliviero in una nota dell'Ateneo. "Siamo chiamati a fare delle scelte - ha aggiunto -, in accordo ai princìpi che devono guidare la nostra azione. Abbiamo pertanto provveduto a comunicare alla ministra dell'Università aria Cristina Messa, in stretto accordo con l'Agenzia regionale al diritto allo studio e con l'assessore Agabiti, che ringrazio, la piena disponibilità del nostro Ateneo e della Regione all'accoglienza degli universitari ucraini, al fine di garantire loro la possibilità di proseguire il percorso accademico nelle migliori condizioni possibili, affinché venga tutelato il diritto allo studio, unico cardine di una società veramente giusta, anche alle giovani e ai giovani ucraini. Si tratta di una decisione che, come sottolineato dalla Ministra, si fonda sulla difesa dei princìpi democratici e di libertà, di cui gli Atenei sono tra i principali custodi. Intendiamo fare tutto quanto in nostro potere per dimostrare concretamente al popolo ucraino il nostro sostegno".
"Di fronte al dramma del popolo ucraino dobbiamo rispondere con determinazione e tempestività" ha sottolineato Agabiti. "In accordo con l'Università degli Studi di Perugia - ha aggiunto - ci siamo subito mobilitati per essere pronti ad accogliere quanti più studenti desiderino continuare in Umbria il percorso di studi che hanno iniziato. Un segnale forte che vogliamo porti luce nelle vite di tanti studenti che oggi temono per la propria vita e per il proprio futuro. Come Regione metteremo a disposizione alloggi e borse di studio affinché questi ragazzi si sentano accolti e possano continuare a guardare al domani con speranza e orgoglio".
L'Università degli Studi di Perugia ha lanciato inoltre un appello a tutti i soggetti territoriali che volessero contribuire all'accoglienza della comunità universitaria ucraina. Dal 28 febbraio c'è la possibilità, tramite il servizio Internazionalizzazione e cooperazione internazionale dell'Ateneo di segnalare la propria volontà di collaborazione, con risorse, servizi, supporto o altro, all'indirizzo delegato.internazionalizzazione@unipg.it. (ANSA).