Riaprono le scuole a Terni dopo incendio rifiuti

(ANSA) - TERNI, 21 FEB - Riaprono, da martedì, le scuole di Terni, dove lunedì le lezioni sono state sospese in via precauzionale a seguito dell'incendio alla Ferrocart, azienda di trattamento rifiuti. E' uno dei provvedimenti decisi nella riunione in Comune tra il sindaco Leonardo Latini, il vicesindaco Benedetta Salvati, Arpa e Usl.
    Nel corso dell'incontro - viene riferito dall'amministrazione - sono stati analizzati i primi dati acquisiti dalle centraline di monitoraggio della qualità dell'aria della rete regionale nelle ore in cui si è sviluppato l'incendio e in quelle immediatamente successive. Arpa ha riferito che i dati di particolato atmosferico rilevato dalle centraline della rete regionale, hanno evidenziato dei picchi di Pm10 che raggiungono circa i 50 microgrammi per metro cubo per alcuni valori orari nel corso dell'incendio. Nel corso della notte tali valori sono ritornati a livelli più bassi. Anche il mezzo mobile collocato presso la sede del dipartimento di Terni di Arpa ha rilevato dei picchi orari di Pm10, riattestandosi poi su valori più bassi. I dispositivi "airselfie" presso alcune scuole del centro urbano hanno mostrato un andamento analogo. Ad eccezione di un incremento del benzene nelle prime ore della notte, le rilevazioni dei gas nelle centraline della rete non hanno evidenziato significative variazioni.
    Arpa ha anche eseguito una simulazione sulla base dei dati relativi all'incendio, per valutare le zone di maggiore ricaduta degli inquinanti al suolo, dalla quale emerge che il maggior impatto è sul quadrante nord-est, principalmente la zona di Borgo Rivo e le aree della città poste più a nord. In virtù del principio di precauzione e in attesa degli ulteriori dati relativi alle ricadute dei micro inquinanti atmosferici (diossine, Ipa e metalli) è stato quindi ritenuto opportuno al momento mantenere l'area di raggio di tre chilometri dal luogo dell'incendio all'interno della quale dovranno essere rispettati una serie di divieti legati alla raccolta e al consumo di alimenti e al pascolo degli animali. (ANSA).