"Oggi scriveremmo di bullismo" spiega curatore seminario
(ANSA) - PERUGIA, 11 FEB - Rodolfo Valentino, mito di seduzione e fascino italiano, "a scuola andava maluccio, come documenta un vecchio registro scolastico del 1906 e i compagni lo prendevano in giro per via delle sue orecchie a punta e della sua rissosità". A raccontare l'aneddoto all'ANSA è Gilberto Santucci, uno dei curatori di un seminario di studio promosso dalla Fondazione culturale Sant'Anna, neonato gruppo di ricerca sulla storia delle istituzioni educative in Umbria, che si propone la pubblicazione di studi e memorie con protagoniste le scuole della regione. "Oggi - aggiunge - scriveremmo probabilmente di bullismo, tanto che alla fine fu espulso e dovette trasferirsi altrove, a Genova".
Rodolfo Valentino studiò a Perugia, dove frequentò la scuola Purgotti, allora con sede alla Torre degli Sciri.
La pubblicazione di studi e memorie con protagoniste le scuole della regione è un'iniziativa promossa con l'associazione Proteo Fare Sapere e il seminario, venerdì 18 febbraio a Perugia, è curato anche da Marcello Rinaldi, Alberto Stella, e del coordinatore scientifico Mario Tosti dell'Università di Perugia.
"Valentino - viene ricordato - era convittore presso il collegio Onaosi, dove rimase dagli 11 ai 13 anni". (ANSA).