Bassetti, l'amore cristiano coincide con dare e comunicare vita
(ANSA) - PERUGIA, 29 GEN - Si è conclusa con la solenne celebrazione eucaristica del 29 gennaio pomeriggio, nella cattedrale di Perugia, la festa di San Costanzo, vescovo e martire, patrono della città dell'archidiocesi; celebrazione presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti insieme al suo vescovo ausiliare mons. Marco Salvi e a diversi sacerdoti, con l'esposizione delle reliquie del santo patrono sul presbiterio.
Presenti i rappresentanti delle Istituzioni civili del capoluogo umbro e numerosi fedeli nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Covid-19.
Il cardinale Bassetti, nell'omelia - riferisce l'archidiocesi - ha esortato credenti e uomini di buona volontà a seguire l'esempio di "buon pastore" del santo martire Costanzo, fondatore della Chiesa perugino-pievese, augurando alla città di Perugia, al termine del suo episcopato, come lo stesso presule ha sottolineato, di «proseguire il cammino con un rinnovato vigore, nella concordia e nella prosperità». Il cardinale, nell'introdurre l'omelia, ha espresso gratitudine alle autorità civili «per quello che state facendo - ha detto - per la pace, per la serenità dei nostri cittadini in un momento così difficile quale quello che stiamo attraversando». (ANSA).