Per Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl "personale segnala criticità"
(ANSA) - PERUGIA, 12 GEN - La situazione dell'ospedale di Foligno "è di nuovo esplosiva": lo denunciano Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell'Umbria. "Nelle ultime ore il personale segnala gravi criticità su diversi fronti, dal day surgery convertito in medicina bianca, per recuperare posti letto passati al Covid, alla rianimazione, dove parte del personale è stata dirottata nel modulo prefabbricato riaperto per la rianimazione Covid" sostengono in una nota congiunta.
"Poi - affermano i sindacati - su decisione della Regione, è stata stoppata tutta l'attività chirurgica programmata e gli infermieri della sala operatoria sono stati dirottati all'attività Covid, con inevitabili riflessi anche sulla chirurgia d'urgenza che resta in essere".
A questo per Cgil, Cisl e Uil si aggiungono ipotesi "preoccupanti" come quella di prevedere un'ostetricia e ginecologia per le gravidanze Covid, fatto che incontrerebbe però, a loro avviso, serie difficoltà per l'eventuale separazione dei percorsi.
"A fronte di questo quadro, estremamente allarmante, anche se prevedibile e certamente riferibile anche ad altri ospedali del territorio - osservano Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl - da tempo abbiamo chiesto l'apertura di un tavolo con il commissario all'emergenza Massimo D'Angelo, senza alcun riscontro.
Apprendiamo invece dai mezzi di informazione di una riunione convocata dal sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, con il direttore sanitario dell'ospedale, alla quale sarebbero stati invitati anche i sindacati. Cosa falsa, visto che a noi non è arrivata alcuna convocazione".
"Siamo pronti a tornare a manifestare, davanti all'ospedale di Foligno e a tutti gli altri ospedali, per evitare che l'inerzia dell'amministrazione regionale, dopo due anni di pandemia, porti al collasso del sistema sanitario pubblico", concludono i sindacati. (ANSA).