Oltre 4.500 paganti nei cinque giorni del festival
(ANSA) - PERUGIA, 02 GEN - Avrebbe dovuto essere l'edizione del ritorno alla normalità: purtroppo invece anche quest'anno Umbria Jazz Winter, che si conclude oggi, 2 gennaio, ad Orvieto, ha dovuto fare i conti con cancellazioni, ridimensionamenti e costrizioni imposte dalla pandemia, con il pubblico che non ha potuto vivere al meglio la magica atmosfera che solitamente caratterizza il fine anno a Orvieto.
I risultati - sottolineano gli organizzatori - sono stati comunque positivi: oltre 4.500 paganti per gli eventi in programma al Teatro Mancinelli, al Museo Emilio Greco, alla Sala Expo di Palazzo del Popolo e al Palazzo dei Sette, "con un cartellone che per qualità̀ è stato all'altezza della tradizione della manifestazione, con eventi esclusivi ed artisti di assoluto livello".
Di UJ Winter si è parlato e commentato su Radio Monte Carlo, radio ufficiale del festival e sui social: quasi 500mila le "impression" su Facebook, con oltre 2.500 reazioni e quasi 7.000 quelle su Instagram, con un incremento notevole dei contatti nella settimana dal 27 dicembre al 2 gennaio.
Il prossimo appuntamento è con Umbria Jazz 22, a Perugia, dall'8 al 17 luglio. (ANSA).