Coinvolte Inail Umbria e Coop Form
(ANSA) - PERUGIA, 06 DIC - Inail Umbria e Coop Form Umbria, ente bilaterale formazione ambiente promosso da Legacoop, Agci, Confcooperative, Cgil, Cisl e Uil, uniscono le forze e danno vita a un innovativo progetto sperimentale per contrastare infortuni e malattie professionali. Definito unico a livello nazionale e che ha l'obiettivo di diventare un modello che possa essere applicato a tutte le professioni.
Con il claim "La sicurezza e la prevenzione ci stanno a cuore" Inail Umbria, con la direttrice Alessandra Ligi, e Coop Form guidata da Andrea Radicchi hanno presentato a Perugia il progetto Cooperare sicuri volto a sviluppare una cultura della sicurezza sul lavoro, attraverso la realizzazione di attività e progetti che possano ridurre gli eventi infortunistici e le malattie professionali.
Tre le cooperative coinvolte Servizi associati, CospTecno Service e Ducops Service che con i propri lavoratori sperimenteranno nuovi approcci per l'adozione di più efficaci modelli di gestione della sicurezza.
La prima fase operativa del progetto - è stato spiegato -, vedrà il coinvolgimento di un campione di oltre 200 lavoratori che svolgono la propria attività lavorativa nei settori della logistica, facchinaggio, ecologia e servizi al fine di rilevare le modalità in cui vengono eseguite le operazioni, con l'obiettivo di individuare le aree di miglioramento da proporre nelle successive azioni formative. "Da gennaio 2022 - afferma Radicchi il progetto entrerà nella fase esecutiva attraverso un'attività di formazione finalizzata alla promozione di buone pratiche di prevenzione e di paradigmi comportamentali da adottare per evitare l'insorgenza di patologie a carico dell'apparato muscolo-scheletrico dei lavoratori. Il progetto sperimentale ed innovativo punta sul fattore umano che nel mondo della cooperazione ha un peso e un ruolo fondamentale".
Alessandra Ligi sottolinea che "l'avvio della fase formativa sperimentale del progetto vede la sinergia professionale tra Inail e sistema cooperative affrontare i temi collegati ai rischi e alla prevenzione dei principali disturbi e tecnopatie che colpiscono i lavoratori del comparto". (ANSA).