Il sindaco Assisi in campo con la lista "Provincia Unita"
(ANSA) - PERUGIA, 01 DIC - Prima donna come candidata alla presidenza della Provincia di Perugia, tutti i territori rappresentati e i partiti del centrosinistra in campo insieme affiancati pure dalle forze del civismo: sono questi gli elementi che caratterizzano la candidatura di Stefania Proietti, sindaco di Assisi, e della lista dei 12 candidati provinciali denominata "Provincia Unita", con quattro sindaci e otto consiglieri comunali.
Per le elezioni provinciali del 18 dicembre sarà quindi in campo - è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa - una coalizione di centrosinistra, con al centro il civismo, trainata da Pd, Movimento 5 Stelle, Socialisti, Azione, Italia Viva, Civici X, Assisi Domani e allargata ad altre forze civiche e riformiste.
Ecco i candidati: Cristian Betti (sindaco Corciano), Erika Borghesi, Maria Pia Bruscolotti, Diego Catanossi, Scilla Cavanna, Gino Emili, David Fantauzzi, Giampiero Fugnanesi (sindaco Sigillo), Moreno Landrini (sindaco Spello), Letizia Michelini (sindaco Monte Santa Maria Tiberina), Laura Servi, Francesco Zaccagni.
La candidata presidente Proietti ha sottolineato come l'obiettivo principale sia quello di "rilanciare la Provincia come casa dei Comuni per ridarle dignità e ruolo che le spetta".
"Una candidatura che ci è stata chiesta da tanti amici sindaci, consiglieri e forze politiche" ha aggiunto, ricordando poi che si è voluto seguire il "modello Assisi". "Abbiamo imparato - ha affermato - che quello che conta è fare squadra e ora lo abbiamo fatto anche con la Provincia puntando ad una totale rappresentatività territoriale e politica".
Un accenno è stato fatto anche alla riforma Delrio che ha riguardato le Province, che "sono diventate enti di secondo livello per cui possono essere amministrate solo da sindaci ed eletti da altri sindaci e consiglieri. Questo dice molto di una riforma ferma a metà e che andrà rivista. Anzi la nostra idea è quella di proporre una revisione e rilanciare il ruolo della Provincia come ente che coadiuva e aiuta i Comuni in importanti funzioni".
Tra queste, anche considerando le "importanti risorse che arriveranno con il Pnrr", la scuola e in particolare l'edilizia scolastica e le strade. (ANSA).