Il punto nell'Assemblea annuale che si è tenuta a Perugia
(ANSA) - PERUGIA, 19 NOV - Rigenerazione urbana, sviluppo integrato del turismo, innovazione e trasformazione digitale alla portata di tutte le imprese, economia circolare e sostenibilità: sono le quattro frontiere che Confcommercio Umbria presidierà nel 2022, assieme ai maggiori esperti per ciascun settore e con il coinvolgimento della comunità regionale.
Nella sua relazione all'Assemblea annuale della maggiore associazione di rappresentanza del terziario, che si è svolta nel Polo formativo Confcommercio a Perugia, il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni ha fatto il punto sulle strategie della organizzazione per il futuro.
"Le enormi difficoltà poste dalla pandemia non sono completamente alle spalle. Ma questo è anche il momento delle nuove opportunità e delle nuove sfide. Abbiamo perciò definito quattro ambiti di lavoro per il 2022. Vogliamo dare un contributo fattivo e responsabile per una ripartenza che sia forte e duratura - ha sottolineato il presidente di Confcommercio - portando a sintesi nuovi contenuti e stimoli per la crescita delle imprese umbre, dell'economia e della società regionale.
Abbiamo piena consapevolezza della complessità delle sfide che ci attendono. Per questo, assieme ad altre dieci associazioni di impresa abbiamo già avviato un efficace lavoro di squadra che in prospettiva ci auguriamo di allargare ad altri soggetti che vorranno portare il proprio contributo".
L'indicatore dei consumi, elaborato dall'Ufficio Studi Confcommercio - è detto in una sua nota - dice che nel complesso dei primi dieci mesi del 2021 i consumi sono ancora sotto dell'8,7% rispetto allo stesso periodo di due anni fa.
In particolare, i consumi di servizi erogati da alberghi e ristoranti, che nel 2020 hanno perso oltre il 40% rispetto all'anno precedente.
"Dobbiamo recuperare il terreno perduto, ma il solo recupero sui livelli pre-Covid del 2019 non basta - ha detto il presidente Mencaroni - perché in quell'anno il nostro prodotto pro-capite era già di 1.711 euro inferiore a quello del 2007. Bisogna allora lavorare per la crescita dell'economia regionale. Il 2022 ci vedrà perciò impegnati su quattro temi che riteniamo centrali". (ANSA).