Regista Imbucci, "città umbra scelta fortunata e felice per set"
(ANSA) - ORVIETO, 05 NOV - Dal Teatro Mancinelli all'ex caserma Piave, dal laghetto di Sugano all'hotel Reale, passando per vari appartamenti privati, fino al Palazzo Monaldeschi della Cervara di Lubriano: Orvieto e il suo territorio sono protagonisti in "Carla", la coproduzione Rai Fiction-Adele sulla vita di Carla Fracci, al cinema l'8, 9 e 10 novembre e in prima tv su Rai 1 il 5 dicembre. Interpretato da Alessandra Mastronardi nel ruolo della protagonista e con la regia di Emanuele Imbucci, il film - girato per tre settimane ad Orvieto (ed anche tra Roma e Milano) tra il febbraio e il marzo scorso con l'impiego di oltre 200 comparse locali - è stato presentato in una conferenza stampa al Teatro Mancinelli che compare in molte scene, essendo stato utilizzato per ricreare, in scala ridotta, il Teatro alla Scala. Sala prove e camerini della scuola di ballo dell'Accademia della Scala, insieme alla balera in cui la Fracci scoprì la sua passione per il ballo, sono stati invece ricreati all'ex Piave. Sugano fa da sfondo alla cascina dei nonni di Carla. "Abbiamo trovato in questo territorio una ricchezza, un'ospitalità e una disponibilità uniche che, grazie all'aiuto di tutta la popolazione e alle istituzioni - ha sottolineato il regista Imbucci - ci hanno aiutato a costruire una sorta di magia". "Abbiamo cercato di favorire al massimo questa produzione - ha detto il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani - sentendoci parte di qualcosa di straordinario. Orvieto è una location naturale e per questo attrattiva, oltre che favorevole a livello geografico, per il settore audiovisivo.
Stiamo investendo molto in questo ambito, anche con l'aiuto della Regione, e crediamo che possa essere un ottimo veicolo economico per la città". (ANSA).
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