Consorzio artigiani acconciatori riuniti Perugia
(ANSA) - PERUGIA, 01 OTT - I parrucchieri scendono in campo per aiutare i rifugiati afghani, tramite il consorzio Caarp, Consorzio artigiani acconciatori riuniti Perugia. Hanno infatti dato vita ad un'iniziativa a supporto dell'attività della cooperativa Unitatis redintegratio della Diocesi.
Il vice presidente della cooperativa Stefano Ragni era stato contattato da un membro della cooperativa e, venuto a conoscenza dell'impegno della Diocesi nell'aiutare alcuni rifugiati afghani, si è messo subito a disposizione per poter fornire ai profughi alcuni servizi e per regalare loro momenti di benessere fisico ed estetico. Così, è stata promossa una giornata dedicata alla cura dei capelli, totalmente gratuita.
Ragni ed il consigliere Elio Cesare Bracalenti si sono recati presso l'Hotel Sacro Cuore di Montebello a Perugia, dove soggiornano alcuni rifugiati, e si sono messi a disposizione, in rappresentanza di tutti i soci Caarp, per esaudire tutte le richieste di styling degli ospiti afghani.
Caarp - si legge in una sua nota - è la più grande cooperativa di acconciatori d'Italia. Ha sede a Perugia, si è costituita nel 1973 dalla volontà di 11 parrucchieri ed attualmente composta da oltre 2.000 soci. Negli ultimi anni ha acquisito il 100 per cento delle quote sociali della scuola per parrucchieri Umbria beauty school per mezzo della quale vengono organizzati seminari e corsi di aggiornamento professionale per parrucchieri ed estetiste, oltre che manifestazioni ed eventi moda. (ANSA).