Landini, obbligo vaccinale è la strada migliore

Umbria

Prendiamo atto scelta diversa governo ma tamponi siano gratis

(ANSA) - PERUGIA, 19 SET - "Noi pensiamo che una legge, come dice la nostra Costituzione, sull'obbligo vaccinale per tutti i cittadini sia la strada migliore per combattere il virus": a dirlo all'ANSA è stato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine della sua partecipazione al "Cortile di Francesco, ad Assisi. "Allo stesso tempo - ha aggiunto - prendiamo atto che il Governo in questo nome ha scelto un'altra strada, ma noi siamo per impegnarci al massimo perché tutti si vaccinino e abbiamo in corso anche una campagna informativa nei luoghi di lavoro".
    "Ma siccome il Green pass non è obbligo vaccinale - ha sottolineato ancora Landini - c'è questa contraddizione che lo si può avere anche con il tampone continuiamo a pensare che nei luoghi di lavoro per evitare divisioni e favorire una discussione serena è una battaglia in questa direzione, sia utile evitare che le persone che lavorano debbano pagarsi loro il tampone, cosa che finora non è stata mai fatta".
    "Penso - ha detto ancora il segretario Cgil - che da qui al 15 si ottobre sia utile attraverso il credito di imposta o forme di contrattazione con le parti sociali questi tema venga affrontato, perché raggiungere l'obiettivo della massima vaccinazione significa evitare divisioni e contraddizioni tra le persone".
    Intervistato dal direttore de L'Espresso, Marco Damilano, Landini sempre in tema di green pass e lavoratori, ha evidenziato anche "la necessità di un periodo di transizione in cui il tampone sia a carico delle aziende, arrivando più o meno a fine anno". "In questo lasso di tempo - ha spiegato - dobbiamo andare a convincere i lavoratori a vaccinarsi".
    Sempre nel corso dell'evento, Landini ha anche tenuto a sottolineare che "al momento non si è ricordi all'obbligo vaccinale, perché avrebbe creato divisioni nel Governo". (ANSA).
   

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