Assessore augura "anno di soddisfazioni dopo tante sofferenze"
(ANSA) - PERUGIA, 12 SET - "L'inizio del nuovo anno scolastico mi piace accostarlo alla ripartenza reale del Paese Italia. Agli studenti umbri e alle loro famiglie rivolgo i migliori auspici per un anno ricco di soddisfazioni dopo le tante sofferenze vissute negli ultimi mesi a causa della pandemia": a dirlo all'ANSA, alla vigilia del suono della prima campanella, è l'assessore regionale all'Istruzione, Paola Agabiti.
"Quello che si apre lunedì mattina non è un anno scolastico come tutti gli altri - ha sottolineato l'assessore - ma è destinato ancora a misurare la nostra capacità di resilienza e resistenza a un'emergenza che non trova per il momento fine.
Consapevoli che il virus è ancora ben presente nelle nostre vite, chiedo a tutto il personale scolastico, a cominciare dai docenti agli studenti di ogni ordine e grado, grande senso di responsabilità e collaborazione, necessari per affrontare in sicurezza e in tranquillità i mesi che abbiamo davanti a noi".
"Intanto - ha affermato l'assessore - alle ragazze e ai ragazzi, che si presenteranno ai cancelli dei rispettivi istituti, voglio dire grazie per la pazienza e la compostezza con cui hanno affrontato gli ultimi due anni scolastici. Si sono messi a disposizione dei loro insegnanti, hanno sperimentato e in molti casi valorizzato la didattica a distanza. Se la dad ha permesso di non buttare via mesi e mesi di lezioni lo si deve sicuramente ai docenti, ai dirigenti, all'Ufficio scolastico regionale che si sono rivelati all'altezza della sfida che l'emergenza storica imponeva, ma anche alla grande capacità digitale mostrata dai nostri alunni. Ma adesso il primo pericolo da scongiurare è quello di ritornare a seguire le lezioni da casa. In tal senso, grazie alla campagna vaccinale in atto e al rispetto dei protocolli di sicurezza predisposti dalle scuole, sento di potermi esprimere con ottimismo. A noi - ha concluso l'assessore - il compito di creare e gestire le condizioni per il ritorno alla normalità". (ANSA).