"Lui rappresenta tutta l'Italia" sottolinea Risini
(ANSA) - CITTÀ DELLA PIEVE (PERUGIA), 01 FEB - "Mario Draghi a Città della Pieve negli ultimi giorni non si è visto. La sua abitazione è circa un chilometro prima del nostro centro, in una posizione piuttosto defilata, ma in giro è da tempo che non c'è": a dirlo all'ANSA è il sindaco pievese Fausto Risini.
Sottolineando la riservatezza che contraddistingue la presenza nel centro umbro dell'ex presidente della Banca centrale europea, e della sua famiglia, il cui nome è tornato d'attualità nel confronto sul nuovo Governo.
L'Umbria è tra l'altro in zona arancione per il rischio Covid, con gli spostamenti vietati anche tra comuni.
Risini - eletto con una lista civica "trasversale" sostenuta dal centro destra - ha definito Draghi una persona "dallo spiccato aspetto umano e predisposto all'ascolto". Sulle abitudini quando è a Città della Pieve, il sindaco preferisce "soprassedere per ovvie ragioni". Non sono comunque mancate in passato le occasioni per incontrarlo nelle strade e nei negozi di Città della Pieve.
Riguardo al possibile coinvolgimento di Draghi in un prossimo Governo, Risini ha espresso "una considerazione del tutto personale". "Lui rappresenta tutta l'Italia - ha affermato -, non questa o quella parte. Se ci fosse un Esecutivo unitario allora potrebbe essere la persona giusta. Ma Mario Draghi - ha concluso Risini - lo vedrei bene anche come presidente della Repubblica". (ANSA).