Priora Cascia, educare al rispetto e amore

Umbria

"Violenza donne emergenza mondiale" dice suor Maria Bernardinis

(ANSA) - CASCIA (PERUGIA), 24 NOV - "Bisogna educare al rispetto, all'amore e non all'odio, partendo dai giovani": è la riflessione della madre priora del monastero Santa Rita di Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis, per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre. "La violenza verso le donne - ha aggiunto - è un'emergenza mondiale. Lo è a maggior ragione oggi che il Covid-19 costringe le donne vittime di maltrattamenti, fisici o psicologici, a stare chiuse in casa con i loro aguzzini". "Il fenomeno è così diffuso da sembrare normale, ma la violenza non può e non dev'essere normalità. È una piaga, una strage giornaliera che riguarda il futuro di tutti", ha detto ancora la religiosa.
    "Alle donne, dico che non sono sole - ha sottolineato ancora suor Maria Rosa - e che non devono restare in silenzio davanti alla violenza, bensì parlarne già alle prime avvisaglie: chiedere aiuto è il primo passo per tornare a vivere davvero, per amare ed essere amate come meritate". La priora ha quindi invitato le istituzioni, ad "essere determinate, irremovibili e vigili nella lotta contro la violenza sulle donne e allo stesso tempo sensibili ed efficaci nel prendere per mano la donna che loro si rivolge, perché quella donna sta mettendo la sua vita nelle loro mani". "Agli uomini che uccidono le donne - ha proseguito -, dico che l'amore non si possiede, non si ottiene con la forza, bensì si conquista giorno per giorno". "L'amore è ricevere e donare, l'amore è vita e mai morte", ha "gridato" suor Bernardinis. (ANSA).
   

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