"Progetto è filiera partendo da Umbria" dice consigliere Lega
(ANSA) - PERUGIA, 11 SET - "Costruire la filiera del luppolo italiano partendo dall'Umbria è l'ambizioso progetto della rete di imprese che hanno dato vita a 'Luppolo Made in Italy'. Si tratta di 13 aziende agricole, agroalimentari e di innovazione tecnologica nel settore agricolo, che si sono unite per portare in Umbria una nuova filiera, quella del luppolo": così il consigliere regionale della Lega Valerio Mancini, presidente della seconda Commissione, che ha fatto visita alla struttura di Agricooper di Città di Castello, che "ospita il centro di raccolta ed essiccazione di Luppolo Made in Italy, accompagnato dal Presidente Stefano Facelli".
"Questo incontro - precisa Mancini - è stato propedeutico a una seduta della seconda Commissione che, grazie alla consueta disponibilità dei commissari membri, proseguirà, in sinergia con le istituzioni regionali, il lavoro già avviato dall'assessore regionale Roberto Morroni, per la valorizzazione di questo settore. È stata un'esperienza formativa e molto interessate - scrive Mancini in una nota - assistere personalmente al processo di lavorazione del luppolo, proveniente in questa giornata dalle zone dell'Alta Valle del Tevere e del Trasimeno. Quello del luppolo è un mercato in continua crescita e c'è abbondante spazio per inserirvi un prodotto italiano". (ANSA).
Data ultima modifica