Cucinelli, lo smart working uccide la creatività

Umbria

"Dobbiamo tornare presto ad avere sano rapporto con il lavoro"

(ANSA) - CORCIANO (PERUGIA), 10 SET - "In questa fase affrontiamo la pandemia cercando di progettare giorno dopo giorno un tempo nuovo, pur sapendo che lo smart working è l'uccisione della creatività e che dobbiamo tornare presto ad avere un sano rapporto con il lavoro": lo ha affermato Brunello Cucinelli, in veste di presidente del Teatro Stabile dell'Umbria, durante la presentazione delle produzioni 2020-2021 e dell'"l'avanprogramma" del Teatro Morlacchi di Perugia.
    "Bisogna affrontare la pandemia convivendoci ogni giorno e avendo sempre meno paura, accettando tutto quello che il creato ci manda", ha aggiunto.
    "Lavoriamo meno e non lasciamoci affascinare da tutte queste ore lavorative, pure di notte, come conseguenza anche dello smart working" ha sottolineato ancora Cucinelli. Che poi si è soffermato su cosa ci lascia la pandemia. "Passata la fase della paura - ha detto - da ora in avanti non saremo più propensi ad ascoltare gli arroganti, ma aperti alle persone piacevoli. Ci lascia poi l'idea che non dobbiamo consumare ma utilizzare".
    (ANSA).
   

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