Terremoto: vescovo Norcia, non ci dimenticate

Umbria

"Non perdiamo la speranza" dice mons. Boccardo

(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 24 AGO - "Un appello accorato lo voglio rivolgere a tutti coloro che ci governano ai vari livelli: non ci dimenticate. Tante volte ci è stato detto 'non vi dimenticheremo'": è quanto ha affermato l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, che alla vigilia del quarto anniversario del terremoto nel centro Italia, ha celebrato la messa a Castelluccio, sul Pian Grande.
    "L'abbiamo detto tante volte - ha continuato l'arcivescovo - e non ci stanchiamo di ripeterlo: la casa è un diritto e lo Stato non può per ragioni burocratiche privare di un diritto fondamentale tutte queste persone. C'è una responsabilità grave che incombe su tutti coloro che hanno il dovere di custodire, di promuovere e di sostenere il bene pubblico. Per questo il nostro primo pensiero va a tutte quelle persone e famiglie che ancora sono costrette a vivere lontano dalle loro case, dai luoghi dei loro affetti e dei loro ricordi".
    "Abbiamo visto come da altre parti - ha osservato ancora mons.
    Boccardo - si è riusciti anche a ricostruire opere ardite. E noi qui dopo quattro anni abbiamo ancora le macerie. Da queste macerie - ha detto ancora il presidente della Conferenza episcopale umbra - vogliamo raccogliere quel grido che tocca il cuore e la coscienza di tutti: non perdiamo la speranza.
    Nonostante si faccia di tutto per rubarcela, noi non vogliamo perdere quella determinazione per guardare avanti con fiducia.
    Le nuove ordinanze emanate l'altro giorno dal Commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini - ha concluso mons. Boccardo - le vogliamo cogliere come un segno positivo che ci permette di essere tenaci, cioè di non scappare ma di rimanere qui con forza e con determinazione". (ANSA).
   

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