Censura ma fu "momento ripresa" dopo "grave stress" Covid
(ANSA) - PERUGIA, 12 AGO - Avevano dato vita a una breve corsa con un piccolo cero all'interno del pronto soccorso dell'ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, e ora tre infermiere hanno ricevuto una "censura" dall'Usl Umbria 1 al termine del procedimento disciplinare a loro carico. Dal provvedimento emerge che l'iniziativa "non ha arrecato pregiudizio alcuno all'utenza" e va contestualizzato "in un momento di ripresa a seguito grave stress psicofisico del personale sanitario, conseguenza della ben nota emergenza epidemiologica".
La 'corsa' nel pronto soccorso si era svolta il 15 maggio, lo stesso giorno di quella dei Ceri, quest'anno annullata a causa del coronavirus.
Nella motivazione della censura si sottolinea che il comportamento esula dai compiti istituzionali "propri del ruolo" ma "non ha arrecato danno alcuno all'utenza".
I legali delle infermiere, gli avvocati Ubaldo Minelli, Fabrizio Cerbella e Paola Nuti hanno annunciato ricorso alla magistratura del lavoro contro il provvedimento ritenendone "insussistenti i presupposti". (ANSA).
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