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Già impiegati più di 5 milioni di euro
(ANSA) - PERUGIA, 09 GIU - Di fronte all'emergenza coronavirus, le Fondazioni di origine bancaria umbre si sono mobilitate per supportare i loro territori e comunità. Impegno che coinvolge Fondazione CR Città di Castello, Fondazione CR Foligno, Fondazione CR Orvieto, Fondazione CR Perugia, Fondazione CR Spoleto, Fondazione CR Terni e Narni.
Una presenza che si è sviluppata in coordinamento con Regione, Usl 1 e 2, Comuni e le locali Caritas e con il Dipartimento regionale di Protezione civile.
Lo sforzo complessivo delle Fondazioni bancarie, in particolar modo di quelle di Perugia, Terni e Narni e Orvieto, si è attestato in questa fase in più di 5 milioni di euro con "riflessi significativi" all'interno degli ambiti "Sanità, Ricerca scientifica e Terzo Settore". In particolare i primi consistenti interventi hanno riguardato l'acquisto di strumentazioni sanitarie per le strutture ospedaliere territoriali (sistemi di monitoraggio per terapia intensiva-sub intensiva, ventilatori polmonari, ecografi per situazioni di emergenza e apparati per il servizio di telemedicina) con l'obiettivo di potenziare in particolare modo i reparti di terapia intensiva e rianimazione, oltre che le dotazioni di dispositivi di protezione individuale per il personale medico sanitario. (ANSA).