Video-messaggio Cgil, Cisl e Uil Umbria, festa ancora più forte
(ANSA) - PERUGIA, 01 MAG - "Paradossalmente sarà un primo maggio ancora più forte, perché sarà il lavoro a sconfiggere il coronavirus": lo ha sottolineato il segretario generale della Cgil Umbria, Vincenzo Sgalla, in un videomessaggio diffuso in occasione della festa dei lavoratori, insieme ai segretario umbri di Cisl e Uil, Angelo Manzotti e Claudio Bendini.
"Sarà il lavoro delle ricercatrici, degli scienziati che stanno cercando il vaccino, che stanno cercando la cura. Sarà il lavoro delle infermiere, degli Oss, dei nostri medici del sistema pubblico regionale"; "di tutti quelli - ha aggiunto, dopo un lungo elenco - che hanno continuato a lavorare per garantire a noi i nostri servizi essenziali. E allora se è il lavoro la porta di uscita da questa drammatica situazione, dobbiamo difenderlo e dobbiamo immaginare una ripartenza che sia fatta in assoluto rispetto degli accordi e dei principi che abbiamo sottoscritto in queste settimane".
Per Manzotti (Cisl), "in un primo maggio in piena pandemia parole come lavoro, sicurezza, solidarietà e tutela della salute dei lavoratori diventano le parole chiave dell'azione sindacale. Ma soprattutto, in questo particolare momento di grande difficoltà che sta attraversando il tessuto economico-produttivo dell'Umbria, le parole chiave sono lavoro e sicurezza. Lavoro e sicurezza faranno la differenza nel nuovo modello che l'Umbria si prefigge di attuare nella fase post-pandemia".
"Oggi - ha detto Bendini (Uil) - i valori della festa del lavoro, quindi il valore del lavoro, della solidarietà, della convivenza, della libertà e della giustizia sociale sono ancora più validi di prima proprio perché le condizioni generali sono peggiorate in quanto i diritti sociali conquistati nel passato sono messi in discussione. Quindi vanno protetti".